Vincenzo De Luca: il governatore ha fatto il punto sull’emergenza Coronavirus in Campania, tornando anche sulle polemiche riguardanti la fornitura delle mascherine.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto durante una diretta Facebook sull’emergenza Coronavirus in Campania, applaudendo “con riserva” alle misure dell’Esecutivo: “Sono state prese misure severe – dice il governatore – che hanno come obiettivo garantire la principale libertà che è quella di vivere. Il problema c’è ed è drammatico. Fino a quando non sarà risolto dobbiamo saperlo. Il Governo sta facendo un lavoro importante. Ho una sola riserva: sarebbe stato più efficace prendere misure severe anche prima. Come abbiamo fatto noi in Campania“.
Sulle polemiche con la Protezione Civile riguardanti la fornitura di materiale sanitario, De Luca si esprime così: “Qualche giorno fa ho lanciato un appello al Governo per le forniture che non arrivavano e l’ho fatto a voce alta perché ci sono momenti nei quali bisogna essere diretti. Non per mancanza di solidarietà verso il Governo, siamo solidali con loro e con la Protezione Civile, ma perché dobbiamo parlare chiaro in tempo utile. Non preoccuparci se qualcuno non capisce il tono che usiamo. Abbiamo alzato la voce per l’emergere di criticità pericolose, per farci sentire. La Lombardia è la priorità assoluta certo, ma dopo c’è una seconda priorità: se esplode l’epidemia al Sud sarà un disastro e crollerà tutto. Quindi aiuto prioritario a quelle realtà dove la crisi è esplosa, ma nel contempo bisogna fare assolutamente in modo che non succeda la stessa cosa nel Mezzogiorno”.
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Pubblicato da Regione Campania su Venerdì 27 marzo 2020
Poi puntualizza: “Se c’è un impegno che non può essere mantenuto ci sia detto – incalza il governatore – poi tentiamo di risolvere noi in altro modo. Lunedì sera mancavano addirittura le mascherine per gli operatori del 118. Ecco perché abbiamo alzato i toni. C’erano problemi anche per i soccorsi. Così abbiamo parlato chiaro e forte. E ci hanno mandato del materiale. Che, sia chiaro, servirà per 24-48 ore. Non di più. Ci servono altre forniture subito, altrimenti ci faremo nuovamente sentire. E non parliamo poi delle 700mila mascherine che ci hanno mandato. Innanzitutto sono di meno. Poi sono buone per carnevale, servono al massimo per pulire gli occhiali e non per gli ospedali”.
Secondo le previsioni dell’Unità di crisi della Regione Campania, il picco dell’emergenza “arriverà alla fine della prima settimana di aprile con più di 3mila contagi in totale – dice De Luca – ed è a questo che ci stiamo preparando. Ce la possiamo fare, ma ci servono le forniture. Ci serve essere pronti quando avremo non 1.700 ma più di tremila contagi.
A condizione che ogni livello faccia la sua parte. Per quello che riguarda la Campania garantisco che ce la facciamo al netto delle forniture che devono arrivare dal Governo e dalla Protezione Civile. Qui in Campania non succederà quanto successo a Bergamo e Brescia. Possiamo avere fiducia, credo che andrà bene a condizione che tutti facciano la propria parte fino in fondo”.