Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, fa il punto sulla campagna di vaccinazione anti Covid 19 partendo dai numeri: “In Campania – sottolinea il numero uno di Palazzo Santa Lucia – siamo arrivati a 4 milioni di somministrazioni di vaccino per la prima dose e circa 3,5 milioni di nostri concittadini che hanno avuto la seconda dose, quindi immunizzati. Per stare tranquilli dovremmo arrivare a 5 milioni di nostri concittadini immunizzati, vale a dire che hanno ricevuto la seconda dose”.
Secondo De Luca, “dobbiamo muoverci perché come è noto già la variante Delta ha complicato i problemi. Se continuiamo a perdere tempo rischiamo di dover fare i conti con altre varianti che allungheranno tempi per immunizzazione. Nonostante un rallentamento registriamo in Campania una tenuta soddisfacente, non registriamo incrementi di ricoveri e manteniamo molto bassa occupazione delle terapie intensive. Se manteniamo questi dati credo che possiamo guardare con serenità al futuro. Ma ciò non ci libera dall’obbligo di vaccinarci tutti”.
Un occhio di riguardo va ancora una volta all’ormai prossimo inizio dell’anno scolastico (previsto per mercoledì 15 settembre), con tanto di ennesimo appello agli studenti: “Nella fascia 12-19 anni -prosegue – la Campania ha 509mila residenti, rispetto a questo numero abbiamo una percentuale di prime dosi di vaccino del 60%, per la seconda dose siamo al 40%. Se facciamo un altro piccolo sforzo andremo a scuola in presenza in una situazione di tranquillità”.
Le attenzioni del governatore vanno poi alle polemiche riguardanti il green pass, attaccando i leader di Lega e Fratelli d’Italia, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, oltre a vari esponenti del mondo universitario: “Sono due personalità irresponsabili dal punto di vista politico -tuona il governatore della Campania – Se avessimo seguito le loro indicazioni l’anno scorso oggi l’Italia sarebbe chiusa. Ancora oggi hanno una posizione totalmente e gravemente irresponsabile, non si capisce cosa propongono.
Sono poi davvero imbestialito contro la posizione incoerente ed ipocrita di alcuni docenti universitari che prima si vaccinano, ma poi sono contro il green pass negli atenei e in altri luoghi (tipo le mense), in nome della libertà. E quando è stata resa obbligatoria la vaccinazione per personale medico, dov’erano costoro? In quel caso andava bene la limitazione della libertà?”.
Articolo pubblicato il: 10 Settembre 2021 15:51