Nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ironizza sul Pnrr, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo Draghi: “Non è una sigla, è un convoglio ferroviario di una decina di vagoni, chi ha scelto questo titolo meriterebbe due anni di carcere. Che significa? Resilienza è una parola sconosciuta al 99% dei cristiani normali. È come le sigle delle galassie di nuova scoperta”.
La battaglia del numero uno di Palazzo Santa Lucia è per i fondi destinati al Sud: “Questo piano di rilancio -sostiene – può contare su una massa finanziaria enorme, è un successo del governo italiano. Quindi è una novità positiva, un’occasione quasi unica per modernizzare il Paese e riequilibrare territoriale e sociale tra Nord e Sud. Detto che è positivo, poi possiamo rilevare due elementi di criticità: il primo riguarda la quantità di risorse al Sud.
Il 40% delle risorse? Non è così. Per arrivare hanno utilizzato un capitolo già esistente, quello del Fsc, già destinato al Sud. Se vogliamo affrontare la questione Sud lo dobbiamo fare come in Germania dopo caduta del muro. Sfido il governo a dimostrare che c’è attenzione per il Sud: si diano ai campani le stesse risorse che si danno al Nord”.
Dopo un altro momento di ironia nei confronti di Matteo Salvini, leader della Lega (definito “il più grande sfondatore di porte aperte”), De Luca torna sulla campagna vaccinale e sulle oltre 200mila dosi di vaccino sottratte alla Campania: “Come si può tollerare che alla Regione Campania vengano tolti 210 mila vaccini nel silenzio generale? Una vergogna. Vedo una tuta mimetica su un paio di anfibi (il generale Figliuolo, commissario all’emergenza Covid 19, ndr) che vaga per l’Italia”.
Il governatore non fornisce informazioni sul prossimo “colore” della Campania (in bilico tra “giallo” e “arancione”), ma ammonisce: “Se immaginiamo che zona gialla significa fare la ricreazione e la movida irresponsabile, nel giro di due settimane diventiamo non zona arancione, ma zona rossa. È bene parlarsi con brutale chiarezza quello che succederà dipenderà dal 50% dai nostri comportamenti, per l’altro 50% dalla campagna di vaccinazione. Se ci manteniamo responsabili noi avremo un’estate di liberazione ed è quello a cui stiamo puntando”.
Dopo aver annunciato l’apertura da domenica 2 maggio dell’hub vaccinale di Capodichino, proprio in vista dell’apertura della stagione turistica De Luca anticipa che “la prossima settimana Capri sarà isola Covid free e faremo una campagna di promozione mondiale. La settimana successiva lo sarà Ischia e poi daremo priorità alle categorie turistiche delle altre zone come il Cilento e la Costiera Sorrentina”.
Articolo pubblicato il: 30 Aprile 2021 16:05