Vincenzo De Luca: il governatore della Campania anticipa altre due ordinanze (che prevedono controlli per i bus in arrivo dall’estero, e l’obbligo, per chi va al ristorante, di fornire un documento d’identità per ogni tavolo).
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione nella consueta diretta Facebook del venerdì: “In Italia abbiamo ripresa del contagio. Nel resto del mondo in alcuni paesi c’è esplosione del contagio. Il Governo -sottolinea- ha deciso di aprire tutto in Italia, con ripresa della movida, dei mercati e delle fiere. Maggioranza contagi anche in Campania originati da arrivi da Est Europa, Bangladesh, Usa e Brasile. C’è stato anche però un rilassamento che ha favorito contagi. Siamo nella fase dove avendo aperto tutto dobbiamo convivere con il Covid 19 per 7-8 mesi. Dobbiamo stare attenti o non arriviamo neppure a settembre. Indispensabile essere rigorosi per governare la transizione fino all’arrivo dei vaccini”.
De Luca anticipa che oggi sono stati conteggiati nove positivi: “Non è una situazione drammatica, ma va controllato tutto -prosegue- Sono il risultato del tracciamento dei contatti, da chi era positivo abbiamo ricostruito contatti individuandone 9. Vanno trovati oggi tutti i contatti, meglio qualche positivo in più stando poi tranquilli. Tra i casi di oggi un cameriere in Costiera sorrentina, poi un dentista che era andato in Albania e i suoi pazienti sono sotto monitoraggio e un cittadino di Mercato Sanseverino andato sempre in Albania”.
Pubblicato da Regione Campania su Venerdì 31 luglio 2020
Il governatore annuncia quindi altre due ordinanze: “Arrivano in Campania pullman stracarichi di viaggiatori dall’Est Europa, senza controlli, stiamo verificando di rendere obbligatorio l’arrivo in punti di raccolta obbligando chi guida o le società di viaggio a garantire il test sierologico e della temperatura prima che sbarchino sul nostro territorio.
Poi stiamo valutando una seconda ordinanza per i ristoranti. Ci sono capitati positivi ma poi quando abbiamo cercato numeri di telefono di coloro che erano stati a pranzo, erano falsi per il 70%. Non so se sono stupidi o irresponsabili. Dovrebbe diventare obbligatorio almeno per uno esibire la carta d’identità, nell’interesse dei clienti”.
Infine, ricordando i progetti del piano socioeconomico, del piano per il lavoro e le numerose iniziative culturali, non manca una polemica contro quella che De Luca definisce la “politica politicante”: “Penso allo sviluppo economico e del lavoro. Abbiamo presentato il masterplan domitio flegreo. Abbiamo fatto passi decisivi per depurare il Sarno. Finanziamenti importanti per diversi paesi. Tra un anno Campania regione ambientalmente più avanzata d’Italia. La Terra dei Fuochi non esisterà più. Invece -conclude- in Campania ci si appassiona per questioni sulle liste e sulle sottoliste per le elezioni”.