mercoledì, Dicembre 18, 2024

De Magistris: “Se Anm non rispetta le condizioni, come l’abbiamo salvata la faremo chiudere”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Luigi de Magistris: il sindaco di Napoli ha rilasciato a CRC parole molto dure su Anm, facendo anche il punto sul problema rifiuti in città.

Un’altra giornata di passione, quella di ieri mercoledì 11 dicembre, per gli utenti della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, costretti a fare i conti con lo stop totale del servizio per circa tre ore (dalle 14.30 fino alle 17.30 circa). Esasperati dall’ennesimo disagio, numerosi passeggeri hanno addirittura bloccato i binari. Inizialmente un guasto aveva limitato le corse alla tratta Garibaldi-Colli Aminei, poi la protesta dei cittadini ha paralizzato l’intera tratta.De Magistris: “Se Anm non rispetta le condizioni, come l’abbiamo salvata la faremo chiudere” Tutto ciò all’indomani dello sciopero che aveva già causato non pochi problemi ai cittadini. Scene sempre più paradossali, soprattutto se si pensa che il sindaco Luigi de Magistris aveva auspicato che nel 2019 Napoli assumesse il ruolo di “capitale mondiale dei trasporti”. Lo stesso primo cittadino è inoltre convinto che la metropolitana della città partenopea, con l’arrivo dei nuovi treni, possa essere “seconda solo al Giappone”: uno scenario che oggi sembra davvero lontanissimo.

Di fronte all’ennesimo disagio, il sindaco di Napoli usa oggi toni forti contro Anm: “La situazione è complessa – dichiara de Magistris a Barba&Capelli, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC – L’altro giorno è stata messa in sicurezza, e questo non è un risultato che può essere liquidato come un mera pratica burocratica. Adesso l’azienda è stata messa in condizioni di operare, il 31 dicembre scade il contratto di servizio. Metterò delle condizioni: non rinnoverò il contratto di Anm se non verranno innalzate le qualità dei servizi.De Magistris: “Se Anm non rispetta le condizioni, come l’abbiamo salvata la faremo chiudere” Con la fine dell’inverno entreranno in funzione i filobus, i treni della linea 1 arriveranno, la linea 6 verrà attivata. Se tutte queste condizioni non verranno accettate, Anm, come è stata salvata, verrà sciolta -attacca il primo cittadino partenopeo- E’ il momento di pensare ai cittadini, quindi se ciò non accade, non si può procedere i questo modo. Anm, se non garantisce il servizio, non ha modo di esistere.

Io sono per il pubblico perché credo nel pubblico, ma se Anm non funziona, ci sarà un servizio privato. Ci deve essere orgoglio in tutto questo lavoro. Non credo che ogni giorno ci sia un guasto tecnico nella metropolitana. Erogheremo i 54 milioni solo se l’amministratore di Anm garantisce, per iscritto, una serie di condizioni”.

De Magistris sui rifiuti: “In queste ore dovremmo risolvere problema degli ingombranti”

Sui rifiuti: “Adesso credo che, in queste ore, dovremmo risolvere anche il tema degli ingombranti, che è rimasto l’unico problema della città -sottolinea il sindaco- Per quanto riguarda i rifiuti, la squadra è al lavoro e il programma che hanno messo in campo mi rassicura tantissimo. La politica delinea delle regole e noi le abbiamo date, anzi, sono anche molto dure. Ci sono delle ordinanze che impongono ai commercianti di tener pulito nei pressi della propria attività.De Magistris: “Se Anm non rispetta le condizioni, come l’abbiamo salvata la faremo chiudere” Non dobbiamo attendere sempre che sia un’altra persona risolvere i nostri problemi; ci vorrebbe più maturità nella nostra città. A Milano hai difficoltà nel trovare una carta per terra. C’è più attenzione da parte di tanti all’interno della città. In via dei Tribunali, che è stracolma di cestini, Asìa non ha possibilità di passare, quindi c’è bisogno di mettere in campo una sorta di accordo con i condomini. Bisogna sempre migliorarsi e -conclude- chiedere agli altri a fare di più, oltre che fare gli osservatori e i critici”.

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