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De Magistris su Whirlpool: “Occasione per il Governo di dimostrare se vuole far davvero qualcosa”

Luigi de Magistris: il sindaco ha parlato a CRC dello stabilimento Whirlpool (che dall’1 novembre chiuderà). Il pedaggio sarà gratuito fino al 5 novembre, ma è polemica: “Disagi causati unicamente da Tangenziale”.

Tra una settimana lo stabilimento napoletano della Whirlpool chiuderà, visto che la multinazionale ha annunciato lo stop alle attività in via Argine da venerdì 1 novembre. Mentre i 430 lavoratori sono ancora in protesta, chiedendo a gran voce il rispetto degli accordi di ottobre 2018 e ribadendo il no alla riconversione attraverso la cessione alla Prs, su questo tema è di nuovo intervenuto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli.

Il suo appello va ancora una volta al Governo: “La città – dichiara il primo cittadino partenopeo a Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC – ha avuto il merito di mantenere altissima l’attenzione. Abbiamo due iniziative importanti: una oggi al Castel dell’Ovo, mettendo in luce elemento di proposta, e lo sciopero del 31 ottobre. Ho chiesto un incontro al Presidente del Consiglio, per dedicare anche solo 30 minuti a questa vertenza. Città e Governo potrebbero sconfiggere un comportamento così arbitrario della società, che, ricordiamolo, non sta fallendo, ma si sposta semplicemente all’estero. Qui abbiamo un’occasione per capire se il Governo vuole davvero fare qualcosa o meno”.

23 arresti di ieri hanno evidenziato come la Camorra abbia imposto estorsioni agli imprenditori impegnati nei cantieri cittadini, come quello di via Marina: “Abbiamo pagato un prezzo molto alto e ci siamo ribellati. Siamo intervenuti pesantemente, abbiamo cambiato la ditta ed è normale che i tempi si son prolungati -afferma de Magistris- Viviamo in un Paese che convive con la camorra e non tutti hanno il coraggio di denunciare. La criminalità organizzata comprende che c’è una parte di città molto florida, è normale che vada a bussare in questi ambiti. Noi come amministrazione cerchiamo di fare il nostro lavoro, fin dove possiamo”.

De Magistris: “Disagio causato unicamente da Tangenziale”

Altro tema caldo è quello dei lavori al viadotto Capodichino della Tangenziale di Napoli. Mancava solo l’ufficialità, arrivata nelle scorse ore: fino al 5 novembre il pedaggio della Tangenziale sarà gratuito. Un provvedimento del ministero dei Trasporti, auspicato dallo stesso de Magistris.

Tuttavia, non mancano le polemiche: “L’apertura del lungomare è la richiesta di chi vuole solamente far confusione -attacca il sindaco- Tangenziale, all’improvviso, senza alcun preavvertimento, ha chiuso alcune corsie, producendo un disastro per la viabilità della nostra città. L’incontro di ieri è stato proficuo per quanto riguarda l’abolizione del pedaggio, ma non c’è nulla che possa alleviare particolarmente la situazione. Il disagio è stato causato unicamente da Tangenziale. Il comportamento iniziale è strato inaccettabile. Se era un’attività programmata, il Comune e il Prefetto dovevano esserne a conoscenza, se invece era qualcosa di urgente dovevamo comunque essere avvertiti. E’ un comportamento di chi si sente padrone della città, facendo quello che vuole. Tangenziale incassa 100 milioni di euro all’anno con i soldi dei napoletani. Ora vogliamo sapere dove si trovano i 20.000 euro che sarebbero dovuti andare per la messa in sicurezza del ponte, se adesso ci troviamo in queste condizioni.

Il problema di Pomicino, quando ci ha chiamato, non era di avvertirci della chiusura di Tangenziale, ma la pretesa di aprire il lungomare pedonale. Speriamo che tutto rientri nella norma. E’ assurdo che queste persone prendano più di 100 milioni dai napoletani e si comportino in questo modo”.

Rifiuti a Napoli Est: “L’ex ICM verrà svuotato prima dei tempi previsti”

Il Comune di Napoli è al lavoro per risolvere il problema rifiuti a San Giovanni a Teduccio, anche attraverso il confronto con il Governo: “L’ex ICM? Ieri siamo andati dal Ministro, abbiamo fatto un comunicato congiunto per risolvere questa situazione molto critica. Ho chiesto al Ministro Costa di farsi carico del problema dell’umido -afferma il sindaco di Napoli- L’attività di svuotamento del sito di stoccaggio sarebbe durata 15-20 giorni, ma grazie al nostro lavoro, terminerà molto prima. Il Ministro si è preso l’impegno di dare una svolta al nostro programma. Noi da tempo abbiamo un piano di delocalizzazione di carichi petroliferi. Il Governo ne ha preso atto, individuando risorse per attuare attività di bonifica”.

Articolo pubblicato il: 25 Ottobre 2019 10:04

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.