Stadio San Paolo: il sindaco Luigi de Magistris non chiude alla vendita dell’impianto di Fuorigrotta. Ma qual è il suo reale valore?
Il Comune di Napoli ha bisogno di liquidità, per questo ha già messo in vendita alcuni beni immobili. Le cessioni eccellenti potrebbero riguardare anche il mondo dello sport. Dopo l’Ippodromo di Agnano (valutato una ventina di milioni), anche lo stadio San Paolo potrebbe finire sul mercato. Il sindaco Luigi de Magistris non ha chiuso del tutto a questa possibilità. L’eventuale cessione dell’impianto di Fuorigrotta potrebbe divenire realtà qualora venissero offerti 50 milioni di euro: “Sono contrario ad una cessione dello stadio San Paolo, tanto che abbiamo escluso questa ipotesi in Bilancio. Ma -ha detto de Magistris a Mattina 9- se arrivasse un’offerta valida la prenderemmo in considerazione e probabilmente farei un referendum consultivo in città: se la maggioranza dei napoletani dovesse essere favorevole alla cessione ad un prezzo dignitoso potrei anche pensarci. Personalmente credo che lo stadio vada riqualificato e ristrutturato così come già stiamo facendo e che una struttura come il San Paolo non valga meno di 50 milioni di euro”.
Un valore catastale di 28 milioni
Ma quanto vale oggi il San Paolo? Se de Magistris chiede 50 milioni per la cessione, la valutazione più realistica potrebbe essere più bassa. Come riportato da “Il Mattino”, alla voce “Stadio San Paolo” nell’elenco dei beni immobiliari del Comune, è allegata una rendita catastale pari a 464mila euro. Si tratta di un dato ufficiale, sulla base del quale si stabilisce il peso dei contributi. Tuttavia, essa è anche una base di partenza corretta per arrivare a ricostruire il valore catastale, cioè l’ipotetico prezzo da pagare per comperare un immobile. L’impianto è accatastato correttamente nella categoria D6 che comprende le strutture destinate alle attività sportive; quella categoria prevede che la cifra della rendita catastale venga moltiplicata per sessanta al fine di ottenere un valore “coerente” per l’immobile. Ecco che viene fuori una cifra vicina ai 28 milioni, che rappresenta il prezzo congruo da attribuire allo stadio.
Come si comporterà Aurelio De Laurentiis?
Alcune domande sorgono adesso spontanee. Come si esprimerebbero gli sportivi napoletani in caso di referendum consultivo? E cosa farà il patron del Calcio Napoli, il produttore Aurelio De Laurentiis (che in questi giorni è a Los Angeles)? Comprerà il San Paolo oppure porterà avanti il progetto del nuovo stadio da 35mila posti a Melito (con i lavori che potrebbero cominciare nel 2019, come recentemente dichiarato dal sindaco della città a nord di Napoli, Antonio Amente)? Difficile dare una risposta. L’unica certezza è che il futuro del San Paolo resta un punto interrogativo, a un anno dal suo 60mo compleanno.