Luigi de Magistris: il sindaco è tornato a parlare del rapporto con il Calcio Napoli e dello stadio San Paolo.
Dopo un periodo di silenzio, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è tornato a parlare del Calcio Napoli e dello stadio San Paolo, oggetto di una lunghissima polemica col club azzurro. Il primo cittadino partenopeo ricostruisce le origini dello scontro: “Non ho intenzione di fare polemiche con Aurelio De Laurentiis, che non ha firmato la convenzione -ha dichiarato a Radio Kiss Kiss Napoli- Questo è un atto irrazionale. Fino alla sera prima siamo stati insieme a concordare la bozza della convenzione e si era tutti d’accordo. Il giorno dopo ha ritenuto di non firmare. Cosa sia successo non lo so, per saperlo bisognerebbe entrare nella mente di De Laurentiis. Questa vicenda della convenzione è un peccato. Lì si stabiliva l’annoso tema del trasporto per le partite. Non è vero che il Napoli rischia di non giocare al San Paolo. Facciamo anche l’ipotesi che il presidente voglia giocare al San Nicola, è una ipotesi impraticabile, non accadrà mai. Lo stadio viene dato e su quello c’è un compenso. Noi non ci facciamo condizionare da questa dialettica aspra”.
Il sindaco aveva annunciato la sua presenza in curva B per Napoli-Fiorentina di oggi pomeriggio, ma dovrà mancare per impegni istituzionali. Tuttavia, “la mia decisione però resta convinta. Intendo vedere la partita in tutti i settori, a cominciare dai settori popolari. Questa è la mia decisione che segue alla rottura dei rapporti voluta dal presidente –rimarca il primo cittadino– Accanto a lui non mi siederò più, non ci sono i presupposti. Girerò tutti i settori insieme ai miei figli. Sono colpito da quello che sta accadendo negli ultimi giorni, come i prezzi alti anche per i settori popolari. Mi stupisce chi dice che sia un modo per non fare andare i delinquenti allo stadio. Qui i delinquenti hanno più soldi, sono più ricchi del popolo. Così si rischia di far diventare il San Paolo un posto solo per chi ha i soldi. I delinquenti si possono trovare tanto in Curva quanto in Tribuna“.
Lavori stadio San Paolo, de Magistris: “Calcio Napoli non investe un euro”
Sui lavori al San Paolo: “Finalmente allo stadio stanno cominciando i lavori con soldi pubblici grazie alle Universiadi, la società non investe un euro. Lo stadio versa in condizioni negative ma lo sarebbe stato ancor di più senza Universiadi, che poi forse davvero si sarebbe giocato. Magari si può investire sullo stadio per renderlo migliore e non andare a comprare 4-5 club (dopo aver preso il Bari, ADL ha parlato di un possibile interesse per la squadra croata dell’Hajduk Spalato, ndr). Si potrebbe migliorare insieme“.