Decreto Dignità, precari Nestlé di Benevento: “Noi prime vittime”

Nestlé: una ventina di “stagionali storici” tra i 40 e i 50 anni hanno perso il lavoro e chiedono aiuto.

Sono giornate importantissime per il decreto Dignità, fortemente voluto dal ministro di Lavoro e Sviluppo Economico, Luigi Di Maio. Il decreto (su cui non sono mancate le polemiche tra Esecutivo e Inps) è stato fino a ieri al varo delle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera dei deputati, che ne hanno ultimato l’esame con il vaglio delle ammissibilità. Il voto sugli emendamenti partirà dalla giornata di oggi, mentre il testo è atteso in aula giovedì. Rispetto a tale misura, una voce di dissenso arriva dalla Campania: è quella dei precari della Nestlé di Benevento. Come riportato da “Il Mattino”, una ventina di lavoratori ha infatti perso il lavoro proprio a causa della legge che ha come primo obiettivo quello di abbattere il precariato. Il decreto Dignità trasferisce infatti ai contratti in somministrazione (il vecchio lavoro interinale) gli stessi limiti introdotti per i contratti a tempo determinato: il limite massimo passa da 36 a 24 mesi e le proroghe scendono da 5 e 4. Paradossalmente, ciò è accaduto in un’industria florida che sta per diventare l’hub della pizza surgelata della multinazionale in Europa e ha già iniziato ad assumere 150 persone (annunciate da qui ai prossimi 4 anni). La protesta arriva da una ventina di “stagionali storici” tra i 40 e i 50 anni con contratti di somministrazione, che hanno anche aperto un account Twitter per raccontare una storia che ha del paradossale, segnalandola sul social network allo stesso Di Maio, ma anche, tra gli altri, al ministro dell’interno Matteo Salvini, allo scrittore Roberto Saviano e persino alla conduttrice televisiva Barbara d’Urso.

Questa la loro richiesta d’aiuto: “Siamo un gruppo di 20 lavoratori precari da 15 anni in somministrazione presso la Nestlè di Benevento, le prime vittime del decreto Dignità, da precari siamo diventati disoccupati, avendo raggiunto il limite, la Nestlé non ci ha più chiamati… Aiutateci”.

Precari Nestlé, sindaco Mastella: “Non ha senso distruggere competenze”

A proposito di tale situazione, Clemente Mastella, sindaco di Benevento ed ex ministro del Lavoro, ha dichiarato a “Il Mattino” che “il decreto Dignità sta creando problemi di indegnità, porta precarietà e aumenta la disoccupazione in territori già deboli come il nostro. Qui la Nestlé è un’eccezione, è tornata a essere una speranza. Non ha senso allora distruggere competenze e professionalità, cacciare persone che sono lì da quindici anni“.

Articolo pubblicato il: 24 Luglio 2018 9:39

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.