Il Decreto Dignità è “un decreto sbagliato che toglie lavoro anzichè crearlo”. Lo afferma il presidente di Rete Imprese Italia, Daniele Vaccarino, secondo cui “la pur lodevole esclusione della reintroduzione delle causali nei contratti stagionali a tempo determinato non è sufficiente a modificare il nostro giudizio”.
“Anche in campo fiscale – sottolinea il numero uno della Cna – il governo si è limitato a sopprimere il redditometro, di fatto già inattivo, ad allungare da tre a sei mesi l’invio delle fatture per lo spesometro e a eliminare solo per i professionisti lo split payment, odiata misura che drena liquidità. Interventi, insomma, non sbagliati ma del tutto insufficienti perfino a scalfire il moloch del fisco italiano”.
“Ora – conclude Vaccarino – confidiamo che il parlamento raccolga le tante proposte che stanno arrivando dal mondo delle imprese e voglia realizzarle”.
Articolo pubblicato il: 13 Luglio 2018 17:30