Salvini vuol far cadere il governo dopo le europee del prossimo anno? “Vedremo. Per ora i nostri rapporti con la Lega sono ottimi. Se le cose dovessero cambiare, magari potremmo essere noi a fare delle valutazioni diverse”. A dirlo è Luigi Di Maio, ministro per lo Sviluppo economico e il lavoro e vicepremier, in una intervista a ‘La Stampa’. Di Maio assicura di non temere di essere oscurato dal ministro dell’Interno. “In questo governo – spiega – ognuno fa la sua parte. E nessun esecutivo è stato capace di fare quello che noi abbiamo fatto in un mese”.
Il vicepremier, nell’intervista, dice, tra l’altro, di credere nell’Europa. “Ma deve cambiare – precisa -. Se avessi un figlio vorrei che crescesse in un continente in cui il sistema fiscale e quello di welfare fossero uguali per tutti. Lavoreremo per questo”.
I suoi prossimi passi al Ministero, annuncia poi, riguardano “il reddito di cittadinanza. Subito. Lo stiamo studiando assieme alla Flat Tax. Saranno riforme strutturali. Fatte in collaborazione con la commissione e con il consiglio europeo. Ci sono cinque milioni di persone in povertà. È una emergenza assoluta. La riforma dei centri per l’impiego partirà immediatamente. Voglio che i risultati si vedano già nella prossima legge di bilancio. E voglio confrontarmi con le aziende, con il presupposto che nessuno deve essere lasciato indietro. Ragionerò anche sul salario orario”.
Luigi Di Maio è diventato comunista? “Prima – risponde – mi davano del fascista. Adesso mi danno del comunista. La verità è che abbiamo ribaltato i paradigmi della vecchia politica. Ci interessano solo le persone”.
Articolo pubblicato il: 5 Luglio 2018 17:27