Un calendario ricco di eventi per il Teatro Sala Ichòs che chiude il 2024 tra poesia, teatro, tradizione popolare e danza.
Il Teatro Sala Ichòs chiude il 2024 con un calendario ricco di appuntamenti che attraversano poesia, teatro, tradizione popolare e danza. Quattro serate imperdibili che sapranno coinvolgere, emozionare e far riflettere, portando in scena storie di amore, resilienza, lotta e bellezza.
Sabato 7 dicembre, alle ore 21.00, la compagnia Itinerarte presenta In nome della madre, tratto dall’omonimo testo di Erri De Luca. Tina Femiano, diretta da Riccardo de Luca, dà voce a Maria, una giovane donna il cui incontro con l’angelo cambia per sempre la sua vita. La storia della Natività si veste di poesia e umanità: Maria e Giuseppe si amano, ma il mondo, con i suoi giudizi e le sue regole, incombe. Uno spettacolo intenso, che sfiora il mistero e ne restituisce la straordinaria forza.
Venerdì 13 dicembre, la serata si apre con Vernice Fresca e il loro Buffo riadattamento di tre Misteri, ispirato al teatro di Dario Fo. In scena Nicola Mariconda porta una narrazione grottesca e vibrante, che intreccia dialetti e linguaggi arcaici per affrontare temi universali come la dignità umana, la cultura popolare e la lotta contro l’abuso di potere. A seguire, Balagancik presenta Nu paese curioso, con Donatella Faraone Mennella e Libero De Martino.
Lo spettacolo è uno sguardo vivido e riflessivo sulla società attraverso la storia di Baccalà. Ambientato in una Napoli dove tutto può accadere, la performance offre una profonda analisi su bullismo e violenza di gruppo.
Sabato 14 dicembre, ore 21.00, Itinerarte e Akerusia Danza presentano lo spettacolo Tre brevi storie tristi. Prima storia: “OFF LIMITS – L’amore fuori di sé” è lo spettacolo ideato da Mary Correa e Luigi Fabio Mastropietro con l’intento di mettere in scena un viaggio poetico/sinestetico nella galassia emozionale e filosofica dell’innamoramento e dell’amore.
Seconda storia: a cura di Rosario Liguoro con le coreografie di Elena D’Aguanno. In scena Mari Correa, Maria Giulia D’angelo e Otello Matacena raccontano una storia fatta da piccoli frammenti, amori reali, inventati, fantastici, pensati, desiderati, amori dimenticati.
Terza storia: a cura di Mario Serra, con le coreografie di Elena D’Aguanno. Interpreti: Mari Correa, Maria Giulia D’angelo e Otello Matacena. È la trasposizione di una storia d’amore tra l’artista Mario Serra e una donna per lui indimenticabile.
Chiudono l’anno Patrizia Di Martino e Francesca Rondinella portando in scena il 15 dicembre, ore 21.00, Frammenti di Donna, un recital di poesie e canzoni che celebra la forza, la passione e la complessità dell’universo femminile. Un percorso che unisce le parole di grandi autrici e poetesse – M. Hack, B. Varela, A. Merini, S. Plath, M. Gualtieri ,S. de Beauvoir,Tina Modotti, A. Storniuna, Frida Kahlo – per restituire al pubblico l’immagine di una donna madre, amante, pensante e ribelle.
Giovedì 12 dicembre, ore 21.00 il teatro apre le porte per presentare al pubblico e alla stampa il calendario degli spettacoli che andranno in scena da gennaio 2025.
Parcheggio gratuito disponibile in loco; possibilità di navetta gratuita da Piazza Bovio
Biglietto intero: 10 €
Ridotto: 8 €
Abbonamento 8 spettacoli: 50 €