Diego Armando Maradona: la morte del Pibe de Oro porta con sé l’avvio di una diatriba che sembra destinata a varie controversie legali (Diego ha cinque figli e tre nipoti).
Sull’eredità calcistica e affettiva di Diego Armando Maradona c’è davvero poco da discutere. Lo dimostra l’enorme affetto che Napoli e il mondo hanno tributato in queste ore al Pibe de Oro, morto all’età di 60 anni lo scorso 25 novembre.
D10S è stato senza dubbio il più grande calciatore di tutti i tempi, un simbolo del Calcio Napoli e di Napoli oltre che della sua Argentina, portate alla ribalta e sempre difese per tutta la sua vita in campo e fuori, con un occhio di riguardo ai giovani e a quella povertà che aveva conosciuto da bambino. Ora, tuttavia, si apre un’altra “partita”, sicuramente più dolorosa: quella della sua eredità economica.
Diego ha cinque figli e tre nipoti. Dalla ex moglie Claudia Villafane (da cui divorziò nel 2003), ha avuto Dalma e Giannina (nate nel 1987 e nel 1989, quest’ultima ha avuto un figlio dal calciatore “Kun” Aguero).
Prima di loro, è però nato nel 1986 Diego Armando Junior, nato dalla relazione con Cristiana Sinagra, con il quale i rapporti erano diventati ottimi negli ultimi anni dopo che per tanto tempo Maradona non lo aveva riconosciuto (e che lo ha recentemente reso nonno di Diego Matías).
In Argentina, Maradona risultava proprietario della residenza di Segurola e Habana, oltre a un ulteriore immobile nello stesso quartiere (Villa Devoto). Diego possedeva anche una struttura a Puerto Madero. Sua anche la casa di Rocío Oliva e della sua famiglia a Bella Vista: la acquistò e poi la trasferì all’ex compagna, a cui le figlie dell’ex Pibe hanno impedito di avvicinarsi alla salma. Nelle zone di Campo de Roca, El Tigre e Nordelta figurano altre proprietà.
Qualche anno fa, Maradona denunciò una sottrazione di nove milioni di dollari da parte della ex moglie Claudia, legata all’amministrazione di alcuni immobili in Florida. Il suo patrimonio immobiliare sarebbe quantificabile in almeno 270 milioni di dollari, insieme a una flotta di auto di lusso (tra cui Ferrari, Bmw, Rolls Royce), senza dimenticare però milioni di debiti.
Come riporta “Repubblica” anni fa Maradona avrebbe firmato un testamento in cui rendeva le sue prime due figlie, Dalma e Giannina, le uniche due nate da relazione coniugale, uniche eredi. Un testamento che avrebbe poi stracciato un paio di anni fa, prima dell’annuncio di non lasciare “nulla alle mie due figlie”. La sensazione è che stia per partire una diatriba destinata a varie controversie legali.
Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2020 10:37