L’omaggio più bello a Diego Armando Maradona: il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha ufficializzato quella che a breve sarà la nuova denominazione dello Stadio San Paolo. Per Diego anche una fermata della Linea 6 della metropolitana.
Sono passati cinque giorni dalla notizia della morte a 60 anni di Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi e idolo incontrastato per tutte le generazioni della città di Napoli.
Giornate in cui lo stupore è stato pari al dolore per i napoletani, che in maniera assolutamente composta sono accorsi ai Quartieri Spagnoli, a San Giovanni a Teduccio e soprattutto al San Paolo, dove hanno deposto striscioni, messaggi, fiori e lumini a ridosso dell’ingresso della curva B (da sempre “cuore” del tifo azzurro).
Ma il provvedimento più atteso è certamente un altro, ovvero l’intitolazione a Maradona dello Stadio San Paolo, atto simbolico nei confronti di chi più di tutti ha animato con giocate di classe e vittorie l’impianto di Fuorigrotta nei suoi 61 anni di storia.
Proposta subito lanciata da milioni di tifosi sui social una volta appresa la triste notizia della morte di Diego, appoggiata sia dal sindaco Luigi de Magistris che dal patron del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis.
Dopo qualche giorno di riflessione, la decisione finale è stata annunciata sui social dallo stesso de Magistris: sarà Stadio Diego Armando Maradona il nuovo nome dello stadio San Paolo di Napoli. Ora si spera che D10S sappia “dribblare” dal paradiso del calcio anche la burocrazia nel minor tempo possibile.
Ma non è tutto. Tramite i social, de Magistris ha ricordato anche che “nel 2021, probabilmente a maggio, entrerà in funzione la Linea 6 della metropolitana nella tratta Riviera di Chiaia – Fuorigrotta (fermata Mostra d’Oltremare). Abbiamo deciso di intitolare la fermata Mostra-Maradona (è la stazione per recarsi allo Stadio Diego Armando Maradona).
Ed anche perché all’interno della stazione allestiremo una mostra dedicata a Maradona ed al Napoli. Così avremo un’altra stazione dedicata all’arte…questa volta del calcio”.
Articolo pubblicato il: 30 Novembre 2020 10:27