venerdì, Novembre 22, 2024

Dopo una dieta severa, si ha più fame di prima. Ecco i cibi consigliati

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Patrizia Zinno
Patrizia Zinnohttps://www.2anews.it
Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.

La parte più dura di una dieta non è solo perdere i chili in eccesso, ma nella fase successiva di cercare di non riguadagnarli. Una nuova ricerca evidenzia infatti che nella fase di stabilizzazione, si ha più fame di prima ed aumenta il desiderio di mangiare.

La fase di “stabilizzazione” che segue la dieta è stata oggetto di una nuova ricerca che evidenzia come in molte persone il desiderio della fame aumenta ed anche il desiderio di mangiare.  Lo studio, guidato dalla Norwegian University of Sciences and Technology, e’ stato pubblicato sulla rivista American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism.   

Secondo un recente sondaggio pare che una donna sperimenti si di sé, mediamente, almeno 16 diete diverse nella vita, invece gli uomini di meno. Dopo una dieta dimagrante molto severa, a molti capita di recuperare facilmente i chili faticosamente persi.Una ricerca evidenzia che dopo una dieta severa, si ha più fame di prima La fase dopo-dieta, detta  “stabilizzazione“, è molto delicata, perché il nostro corpo in un certo qual modo  non collabora molto ad i cambiamenti drastici, anzi in alcuni casi sembra che non gradisca il gioco di perdere ed aumentare le calorie nell’arco di una anno.

Le ragioni sono, ovviamente, legate all’azione di due ormoni, ovvero la grelina e la leptina, che giocano un ruolo chiave nel regolare le sensazioni di fame e di sazietà. Come spiega uno studio pubblicato sulla rivista Canadian Journal of Diabates, quando siamo a dieta aumenta la produzione dell’ormone  grelina (appetito), e cala quella di leptina (sazietà), perché l’organismo ad ogni situazione di cambiamento, si mette in allarme. Come se il corpo avendo poche calorie in un regime dimagrante, dopo il periodo drastico modifica il metabolismo in modo da accumulare calorie più facilmente e rapidamente.

Una ricerca evidenzia che dopo una dieta severa, si ha più fame di primaNon esistono trucchi e rimedi miracolosi per dimagrire, ma solo buon senso e consigli da un nutrizionista competente, che proporrà dei programmi personalizzati tenendo conto delle caratteristiche fisiche del soggetto. Solo impegno e costanza porterà a raggiungere i risultati desiderati. Prima di guadagnare successi, occorre investire in qualcosa che ti insegna l’importanza dell’alimentazione bilanciata. Impostare un regime dietetico in modo  efficace, sta nel ciclizzare la discesa ed il periodo. Una  dieta per circa due mesi, poi due settimane si smette e poi si riprende. In questo modo il corpo e la testa non risentono della condizione ipocalorica. Questo è l’unico programma per dimagrire in modo efficace, ma nessuno lo segue perché è lento e graduale, ma soprattutto ti insegna a modificare il proprio stile di vita a tavola.

Una ricerca evidenzia che dopo una dieta severa, si ha più fame di prima Passiamo in esame alcuni cibi da mangiare e da evitare per una alimentazione equilibrata, tenendo conto della qualità solitamente da scegliere in una settimana. Tutti i principi nutritivi sono importanti, sia i  macro che i micronutrienti. I primi sono le  Proteine, Carboidrati e Grassi ed i secondi invece i Sali minerali e vitamine. Le proteine servono per la massa muscolare e la costruzione delle cellule e dei tessuti; i carboidrati per l’energia al cervello e la riserva della muscolatura; i grassi per l’energia ed il trasporto delle vitamine.

I cibi consigliati sono:

  • Pane e pasta ci danno energia e no dobbiamo eliminarli, l’uso dell’uno esclude l’altro. Si preferisce tre volte la settimana la scelta sui cereali integrali
  • Il latte è ricco di grassi saturi, si deve consumare con moderazione preferibilmente la tipologia parzialmente scremato. Consigliato l’uso dello yogurth che aiuta la nostra flora intestinale
  • Evitare i salumi perche sono ricchi di sale e grassi
  • Non usare salse e sughi già pronti
  • La colazione con pane fresco o fette biscottate. Evitare merendine confezionate
  • Le fritture devono essere di rarissimo consumo
  • La carne una volta alla settimana e deve essere di taglio magro
  • Il pesce azzurro anche tre volte alla settimana perché è ricco di Omega 3, un antiossidante anticolesterolo
  • Bere 1 litro e mezzo di acqua al gorno
  • Le uova una volta alla settimana
  • I legumi sono ricchi di proteine vegetali nobili e possono essere usati per creare piatti unici e saporite zuppe e minestre
  • La frutta secca perché contiene Omega 6
  • Frutta e verdura sono alla base di una alimentazione equilibrata, arricchiscono il nostro organismo di vitamine, sali minerali ed antiossidanti, biomolecole per combattere i radicali liberi
  • fare delle lunghe passeggiate

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