Non ci sono evidenze scientifiche forti di benefici dovuti all’uso di dolcificanti al posto dello zucchero. Lo afferma una revisione, svolta dalla Cochrane Foundation, degli studi pubblicati sul tema, e pubblicata dalla rivista Bmj.
I ricercatori hanno analizzato 56 studi diversi condotti in Europa sui possibili benefici su peso, glicemia, salute orale, tumori e altre patologie della sostituzione degli zuccheri con alternative meno caloriche.
“In generale – scrivono gli autori -, i risultati mostrano che per la maggior parte degli esiti non ci sono differenze rilevanti dal punto di vista statistico o clinico tra chi è esposto ai dolcificanti, a diverse dosi, e chi non lo è”.
Usare il dolcificante durante una Dieta non rappresenta un metodo per risparmiare delle calorie. Il loro potere è solo più basso rispetto a quello dello zucchero comune da tavola e quelli più usati sono il mannitolo, il sorbitolo lo xilitolo, di solito presenti nelle caramelle o nelle gomme da masticare. Anche i dolcificanti preparati sinteticamente come la saccarina, non presentano assolutamente calorie, ma se consumati in eccesso possono nyocere alla salute. I dolcificanti naturali invece sono quelli più salutari e sono presenti in natura nella frutta e nella verdura.
Gli zuccheri sono il carburante più importante del nostro organismo, sia per il cervello, il cuore e la struttura muscolare. L’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare il 10% dell’apporto energetico quotidiano, ossia 50 grammi al giorno. L’uso del dolcificante deve essere consumato con moderazione e questo vale anche per lo zucchero normale.
Articolo pubblicato il: 21 Gennaio 2019 7:00