Alla Sala Molière presentata la nuova stagione 2024-2025 dal direttore artistico e attore Nando Paone.
Femmine alla riscossa alla Sala Molière dove, prendendo in prestito il titolo del brano dell’operetta “La vedova Allegra” musicata da Franz Lehár, la nuova stagione 2024-2025 si chiamerà “Donne donne eterni dei”.
Tante quote rosa per il nuovo cartellone, quindi, che seguendo le linee guida tracciate dal direttore artistico e attore Nando Paone, si tramuteranno anche in un omaggio all’altra anima scomparsa dello spazio puteolano, Cetty Sommella. «Un’attrice e una commediografa – ha ricordato il compagno di vita e di palcoscenico Paone – che ha ottenuto tanti riconoscimenti dopo la scomparsa, utili solo a farle storcere il naso da lassù.
E siccome viviamo in una società dove le donne ancora devono lavorare in salita, ho inteso, anche in memoria del pensiero di Cetty, dedicare la programmazione alle tante figure femminili della drammaturgia italiana. Tutto ciò rischiando in prima persona nel nome del pubblico che ci segue venendo ad assistere a spettacoli anche non necessariamente comici».
Ed è con queste premesse che la prossima stagione della Sala Molière sarà inaugurata il 13 ottobre dallo spettacolo “Storiacce” con Cristina Donadio e Maurizio Capone per la regia di Raffaele Di Florio. A seguire, dal 27 ottobre, nello spazio di Pozzuoli arriverà Nunzia Schiano, attrice e regista, con “Mater Purgatori” di Mimmo Borrelli.
Ancora, volute da Nando Paone, in scena nella sala di via Bognar inserita nella struttura di “Artgarage” ci saranno Simona Boo con il concerto “E bimbi di fumo” e le attrici Franca Abategiovanni, Antonella Ippolito, Gea Martire e Francesca Morgante dirette da Nadia Baldi con “La sottile linea rosa” di Ruggero Cappuccio. Lo spettacolo di Natale “Donne In canto” sarà di appannaggio di Antonella Morea mentre, a inaugurare il 2025, ci penseranno Monica Palomby e Chiara Alborino con “Rosaria” per la regia di Davide Iodice.
Alla Sala Molière arriveranno pure Daniela Giovannetti con “Il dio dell’acqua”; Laura Pagliari e Mariagiusy Bucciante con “Io sono Medea” e Fede’n Marlen in concerto. A completare la stagione, dopo “Faccere” di Massimo Andrei con Titti Nuzzolese e Roberta Misticone dirette da Peppe Miale, saranno due spettacoli singolarmente nati per volontà della stessa Cetty Sommella. La stessa che suggerì agli autori la loro scrittura.
Ed è proprio con Cetty nel cuore, che a chiudere il cartellone, saranno “Polveri condominiali” dello scomparso Franco Autiero, diretto da Tonino di Ronza con Gina Perna e “Streghe da marciapiede” dell’altro drammaturgo e attore, anch’egli scomparso, Francesco Silvestri”. Un testo imperniato sulla vicenda di quattro prostitute accusate di omicidio, con Luisa Amatucci, Gina Amarante, Miriam Condurro e Antonella Prisco per la regia di Stefano Amatucci.
Tra le altre attività della Sala Molière annunciate dai rispettivi ideatori, il festival “CineMagma” dello storico del cinema Giuseppe Borrone, un laboratorio per la realizzazione pratica di un cortometraggio con il regista Carlo Luglio, un progetto per la costruzione di uno spettacolo ispirato ad una canzone d’autore con Giovanni Block e la danza visiva con Veronica Grossi ed Emma Cianchi.