Per il prossimo spettacolo lirico, il teatro San Carlo propone Ermione, tra amore, potere e follia. Una nuova produzione del capolavoro rossiniano, nella originale regia di Jacopo Spirei.
Tutto pronto, quindi, per andare in scena sul prestigioso palcoscenico del Massimo napoletano, che prossimamente ospiterà l’opera seria di Rossini Ermione, che debuttò al San Carlo di Napoli il 27 marzo 1819, durante il lungo soggiorno di Rossini presso la città partenopea.
Sarà Jacopo Spirei, (in foto) regista italiano tra i più talentuosi e innovativi del momento, apprezzato in Italia e all’estero, a firmare la regia di Ermione.
Si tratta di nuova produzione del Teatro di San Carlo che andrà in scena dal 7 al 10 novembre 2019 a 200 anni dalla prima assoluta, e scritta da Gioachino Rossini proprio per il Massimo napoletano, infatti ben nove furono le opere scritte dal compositore pesarese, appositamente per il Teatro San Carlo di Napoli.
Sul podio, a dirigere l’Orchestra e il Coro del Massimo napoletano, ci sarà Alessandro De Marchi, raffinato interprete rossiniano e profondo conoscitore della sua musica operistica.
Ermione – afferma Spirei – è un’opera di scelte, amore, dovere, potere e follia: a cosa si è disposti a rinunciare pur di ottenere quello che si vuole? Si può sacrificare il bene di una nazione per un interesse privato? E per amore? In quest’opera tutti sacrificano tutto e sono disposti a pagare un prezzo altissimo per le proprie scelte.
In questa azione tragica, lavoro particolarissimo e sperimentale di Rossini – continua il regista – si cercano nuove vie per interpretare le debolezze dell’uomo mettendo al centro non un protagonista positivo ma un perdente, uno sconfitto, una tragedia del desiderio che diviene anche tragedia borghese.
Per questo abbiamo deciso di indagare sulle pulsioni che spingono l’essere umano alle scelte più estreme: in un contesto di potere falsamente democratico, un popolo vincente e vincitore vede il proprio leader sedotto dal popolo sconfitto, e lo scontro che ne scaturisce porta al tracollo non solo i protagonisti ma anche un’intera società. Le scene sono di Nikolaus Webern, i costumi di Giusi Giustino, le luci di Giuseppe Di Iorio.
Titolo fra i più attesi della Stagione 2018/2019 Ermione vanta un cast di assoluto prestigio. Infatti, il ruolo della protagonista è affidato infatti ad Angela Meade, soprano statunitense che ha recentemente riscosso enormi consensi al Rossini Opera Festival di Pesaro esibendosi tra l’altro proprio nell’aria di Pirro dell’Ermione.
Con lei nel ruolo del titolo anche Arianna Vendittelli (nella recita del 9 novembre). Andromaca avrà la voce di Teresa Iervolino, Vladimir Dmitruk e John Irvin si alterneranno nel ruolo di Pirro, Antonino Siragusa sarà Oreste, John Irvin e Filippo Adami vestiranno i panni di Pilade, Guido Loconsolo / Ugo Guagliardo quelli di Fenicio.
E ancora, Gaia Petrone sarà Cleone, Chiara Tirotta Cefisa e Cristiano Olivieri Attalo. Ermione torna in scena al Teatro di San Carlo dopo ben 31 anni di assenza: l’ultima volta – era il maggio del 1988 – a ad interpretare il ruolo della protagonista c’era l’indimenticabile Moserrat Caballè.
Programmazione
giovedì 7 novembre 2019, ore 20.00 – Turno A
sabato 9 novembre 2019, ore 19.00 – Turno B
domenica 10 novembre 2019, ore 17.00 – Turno F
Gioachino Rossini
ERMIONE
Azione tragica in due atti su libretto di Andrea Leone Tottola tratto dalla tragedia Andromaque di Jean Racine
Direttore | Alessandro De Marchi
Maestro del Coro | Gea Garatti Ansini
Regia | Jacopo Spirei
Scene | Nikolaus Webern
Costumi | Giusi Giustino
Luci | Giuseppe Di Iorio
Interpreti
Ermione, Angela Meade / Arianna Vendittelli (9 novembre)
Andromaca, Teresa Iervolino
Pirro, Vladimir Dmitruk / John Irvin (9 novembre)
Oreste, Antonino Siragusa
Pilade, John Irvin / Filippo Adami (9 novembre)
Fenicio, Guido Loconsolo / Ugo Guagliardo (9 novembre)
Cleone, Gaia Petrone
Cefisa, Chiara Tirotta
Attalo, Cristiano Olivieri
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuova Produzione del Teatro di San Carlo