Bruciati a Padova due tumori. Il paziente era stato giudicato insperabile per le sue condizioni di salute generale.
A Padova, nella primavera scorsa, in seguito a un controllo ecografico, venivano diagnosticati ad un anziano signore due tumori primitivi a fegato e rene.
Poiché il paziente soffriva di una seria malattia cardiaca che controindicava un intervento di chirurgia maggiore a causa del rischio anestesiologico, l’équipe dell’Unità operativa semplice di Epatologia dell’ospedale Madre Teresa di Calcutta di Monselice, diretta da Mauro Mazzucco, in seno all’Unità operativa complessa di Medicina guidata da Lucia Leone, ha proposto la soluzione di bruciare contemporaneamente, a 150 gradi, i due tumori.
Così, al paziente padovano, ottant’anni, sono state eliminate contemporaneamente, mediante termoablazione ecoguidata per via percutanea, le due lesioni cancerose a fegato e rene.
L’intervento, eseguito in sedazione profonda e respiro spontaneo (non quindi in anestesia generale), è durato circa 20 minuti per il trattamento dei due tumori. Il controllo con ecografia con mezzo di contrasto eseguito a 24 ore ha dimostrato la completa eliminazione di entrambi i tumori e il paziente è stato dimesso.
(Fonte: ilMattino.it)