Nasce il Governo “giallorosso”: Giuseppe Conte ha sciolto la riserva dopo essersi recato al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Giuramento domani alle 10.
Dal Governo “gialloverde” a quello “giallorosso”. A circa un mese dalla crisi dell’Esecutivo M5S-Lega (provocata dal tema Tav), dopo le consultazioni al Quirinale e numerosi vertici tra M5S e PD (e il voto positivo della piattaforma telematica pentastellata Rousseau), Giuseppe Conte ha sciolto positivamente la riserva con cui aveva accettato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, l’incarico di formare il nuovo Governo.
Governo Conte-bis, ecco la lista dei ministri: Di Maio agli Esteri
Lo stesso Giuseppe Conte (che sarà ancora premier) ha presentato la lista dei ministri, i quali presteranno giuramento domani mattina alle ore 10. Nel Governo “giallorosso” non ci saranno vicepremier (a differenza dello scorso Esecutivo), con Riccardo Fraccaro sottosegretario alla presidenza del Consiglio. I ministri saranno in tutto 20, divisi come consuetudine in quelli “senza portafoglio” e “con portafoglio”.
#Quirinale, il Presidente #Mattarella riceve il Presidente @GiuseppeConteIT pic.twitter.com/zsBRaEF8zK
— Quirinale (@Quirinale) September 4, 2019
Ministri Senza portafoglio: Federico d’Inca ai Rapporti con il Parlamento; Paola Pisano a Innovazione tecnologica; Fabiana Dadone alla P.A.; Francesco Boccia agli Affari regionali; Giuseppe Provenzano per il Sud (al posto di Barbara Lezzi); Vincenzo Spadafora per Sport e Politiche giovanili; Elena Bonetti Pari opportunità e famiglia; Enzo Amendola per gli Affari Europei. Ministri Con Portafoglio: Luigi Di Maio agli Esteri; Roberto Gualtieri all’Economia; Luciana Lamorgese ministro dell’Interno (quello in precedenza presieduto dal leader della Lega, Matteo Salvini); Stefano Patuanelli al Mise (precedentemente presieduto da Di Maio); Dario Franceschini (uno dei fautori del nuovo Esecutivo) ministro dei Beni Culturali e del Turismo; Alfonso Bonafede ministro della Giustizia; Lorenzo Fioramonti al MIUR; Paola De Micheli ministro delle Infrastrutture e Trasporti (al posto che fu di Danilo Toninelli); Nunzia Catalfo ministro del Lavoro; Roberto Speranza ministro della Salute (al posto di Giulia Grillo); Lorenzo Guerini alla Difesa; Teresa Bellanova all’Agricoltura; Sergio Costa ministro dell’Ambiente.