Whirlpool: sit-in degli operai (il cui futuro lavorativo è in bilico) davanti allo stabilimento di via Argine. Lavoratori in corteo verso la sede del Consiglio regionale al Centro Direzionale.
Prosegue la protesta dei 430 operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli, il cui futuro lavorativo è in bilico per la possibile chiusura della sede partenopea della multinazionale.
I lavoratori hanno effettuato un sit-in via Argine, bloccando il traffico. La protesta, spiega Giovanni Sgambati (segretario generale della Uilm Campania) “è stata decisa perchè l’azienda continua a sostenere un non futuro per Napoli, confermando di non avere alcuna prospettiva per lo stabilimento. L’azienda deve sapere che porteremo avanti una campagna “Io non compro Whirlpool se non produce a Napoli”, informando i cittadini con una massiccia attività di sensibilizzazione”.
Successivamente, come riportato da “Il Mattino”, gli operai hanno deciso di muoversi in corteo verso il Centro Direzionale, dove si trova la sede del Consiglio regionale: lì è in programma un’audizione sulla vertenza convocata dalla terza commissione consiliare. Della vertenza Whirlpool, oltre che della crisi della Mercatone Uno, si occuperà nella giornata di oggi la commissione regionale Lavoro e Attività Produttive, presieduta da Nicola Marrazzo.