Ponte Edenlandia: il presidente della X Municipalità ha sottolineato che la chiusura è “propedeutica all’inizio dei lavori di riqualificazione. Nessun rischio di crolli”.
Chiuso per lavori il ponte al di sopra della stazione Edenlandia della Cumana, sovrappasso costruito ai tempi di Italia ’90. L’intervento durerà circa un mese. La chiusura, come riporta “Fanpage”, è avvenuta dopo la segnalazione del Servizio tecnico della decima Municipalità e su richiesta della Protezione Civile. Di fronte alla recente tragedia di Genova, l’Eav ha scritto al Comune di Napoli per ottenere rassicurazioni sul passaggio in sicurezza dei treni. Non risultano pericoli di crollo.
L’intervento interesserà la pavimentazione: la struttura in ferro collega due arterie fondamentali nella zona (via Diocleziano e viale Kennedy), quotidianamente attraversata da migliaia di cittadini, studenti e pendolari. L’intervento nasce infatti dalla necessità di rendere meno pericoloso l’attraversamento pedonale a causa del cattivo stato degli scalini e della passerella metallica del ponte.
Ciò è sottolineato anche dal presidente della X Municipalità, Diego Civitillo: “In merito alla chiusura del sovrappasso della stazione Edenlandia – ha scritto su Facebook– è opportuno puntualizzare che la struttura, così come comunicato dai servizi tecnici, non è stata chiusa per problemi statici e non presenta alcun rischio crollo. La struttura presentava ormai da diversi anni problemi di degrado del piano calpestio –prosegue Civitillo– che hanno reso la sua percorrenza pericolosa così come segnalato anche da numerosi cittadini e studenti.
Durante l’estate abbiamo lavorato per ricevere uno stanziamento straordinario per riqualificare il ponte, lavori che a seguito dell’iter tecnico sono stati affidati e che a breve inizieranno. La chiusura è quindi propedeutica all’inizio dei lavori che mi è stato comunicato dureranno circa 15-20 giorni.
Non si tratta di alcuna emergenza piuttosto di un intervento fondamentale per la cittadinanza che utilizza quotidianamente il sovrappasso, considerando che, con l’apertura di Edenlandia, tale utenza è destinata ad aumentare. Ci rendiamo conto del disagio occorso, ma riteniamo che la riqualificazione del sovrappasso sia una necessità non più rinviabile”.
Foto: “Napoli Today”