E’ passato poco piu’ di un mese dall’ennesimo annuncio del Comune di Napoli sulla vicenda Edenlandia. Che, pero’, nonostante la conferenza stampa del sindaco de Magistris, con l’assessore all’Urbanistica Piscopo, i vertici della Mostra d’Oltremare Chiodo e Oliviero, il sovrintendente Garella e Gianluca Vorzillo, amministratore unico del parco fallito nel 2011, potrebbe continuare a restare chiusa.
“Qualche giorno fa, pero’ – si legge – , il Tribunale di Napoli, nella persona dell’arbitro unico, il professor Andrea Pisani Massamormile, avrebbe accolto il ricorso promosso dall’ex amministratore Ciro Cangiano e da Vincenzo Bonino (altro socio di Tanit, lasocietà di servizi che controlla New Edenlandia), dichiarando nulle le assemblee dei soci che avevano affidato l’incarico a Vorzillo”. Situazione paradossale che renderebbe la nuova Edenlandia priva di una guida.
Anche se lo stesso Vorzillo non sembra preoccupato. “Quel provvedimento – afferma – non mette in discussione l’assemblea del 23 agosto e non pregiudica in alcun modo il mio ruolo di amministratore”. Ovviamente le acque continuano ad essere agitate, tanto che i Verdi, in una nota del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e del consigliere comunale Marco Gaudini, sottolineano come “Siamo molto preoccupati per l’ultima vicenda che riguarda gli assetti interni alla societa’ che ha in gestione Edenlandia. La decisione del Tribunale di Napoli metterebbe a rischio l’inaugurazione prevista per gli inizi di aprile. Chiediamo di fare chiarezza sulle conseguenze del lodo arbitrale avviato dall’ex amministratore delegato di New Edenlandia, Cangiano. La sentenza, infatti, restituirebbe anche le quote societarie ai Marrazzo, rendendo nulla la vendita ai Vorzillo”.
Articolo pubblicato il: 4 Marzo 2018 11:43