Un particolare e significativo successo ha caratterizzato, in ogni spettacolo e replica degli stessi, questa lusinghiera edizione 2024 del POMPEII THEATRUM MUNDI, con un’affluenza di pubblico eccezionale.
Con la messa in scena dell’ultimo spettacolo in programma, quello di “Fedra” (11 – 13 luglio), si è conclusa con grande successo una delle rassegne teatrali più belle e affascinanti del nostro Teatro Nazionale: la settima edizione della rassegna estiva citata e diretta con grande competenza e invidiabile professionalità da Roberto Andò, nel suggestivo e storico Teatro Grande del sito di Pompei, organizzata in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei.
Quattro magnifici spettacoli del teatro classico antico che hanno riempito tutto un mese di intensa e grande recitazione, mettendo spesso in relazione testi classici con riscritture contemporanee, luoghi storici con i linguaggi e le forme dell’arte, raccontando ancora una volta come questa sia universale e in divenire, anche se talvolta le cosiddette “contaminazioni” possono apparire fastidiose (Teseo armato di una pistola calibro 9 o Ippolito con una sgargiante giacca argento, per esempio).
Tuttavia i 4 spettacoli che sono stai messi in scena tra il 13 giugno e il 13 luglio, dei quali 3 produzioni del Teatro di Napoli di cui 2 in prima nazionale – Odissea cancellata di Emilio Isgrò diretto da Giorgio Sangati; De Rerum Natura [There is no planet b] di Fabio Pisano diretto da Davide Iodice; Edipo re diretto da Andrea De Rosa; Fedra. Ippolito portatore di corona diretto da Paul Curran – ognuno presentato tre sere per 12 recite complessive, che hanno totalizzato 16.000 presesnze con il 90% di riempimento medio del Teatro Antico di Pompei, sono stati tutti caratterizzati da un grande successo che ha confermato, ancora una volta, l’ottimo “stato di salute” del teatro, una delle forme d’arte più belle e più vive che da 2000 anni interagisce con un pubblico sempre più attento ed esigente, regalandoci momenti di smisurata emozione e di toccante attualità.
Un successo – che colloca ormai Pompeii Theatrum Mundi tra gli eventi di maggiore prestigio e più attesi dell’estate italiana dei festival teatrali – che il Teatro Nazionale vuole condividere ringraziando tutti gli artisti, i registi, gli autori, gli attori e i tecnici che lo hanno reso possibile; la stampa e i media del territorio e nazionali che ne hanno seguito le tappe raccontando con attenzione e costanza gli allestimenti; i partner istituzionali che hanno sostenuto il progetto: il Ministero della Cultura, la Regione Campania, il Comune di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli. L’appuntamento è alla prossima edizione di giugno/luglio 2025.