Il Movimento 5 stelle primo partito oltre il 30%, ma centrodestra prima coalizione. Crollo del Pd, la Lega supera Forza Italia. Ma non c’è una maggioranza per formare un governo. È il risultato dei dati che arrivano dalle sezioni di tutta Italia, quando ormai lo spoglio ha superato il 60% al Senato e oltre il 40% alla Camera. Il Movimento di Luigi Di Maio è il primo partito al Sud, mentre il centrodestra è tutto al centronord. Il Partito Democratico è presente nella Toscana di Matteo Renzi e nel Trentino della ministra uscente Maria Elena Boschi. L’affluenza ha sfiorato il 74%.
Secondo le proiezione del consorzio Opinio-Italia per la Rai al Senato il centrodestra è la prima coalizione con il 35,6%, M5S primo partito con il 32,5%, centrosinistra al 23%. Il Pd sarebbe al 19,2%, la Lega al 16,2%, Forza Italia 14%, Fratelli d’Italia 4,1%, Liberi e Uguali 3,5%, +Europa 2,3%, Noi con l’Italia 1,2%, Civica Popolare Lorenzin 0,6%, Insieme 0,7%, Svp 0,4%, altri 5,4%.
Un Italia divisa, insomma, con una conferma del M5s molto evidente. Il Movimento 5 Stelle prende molti più voti rispetto alle passate elezioni politiche, guadagnando cinque punti percentuali alla Camera. La Lega addirittura supera Forza Italia.
In base all’exit poll Consorzio Opinio Italia per Rai alla Camera la coalizione di centrodestra avrebbe 247-257 seggi mentre al M5s ne andrebbero tra 230-240, al centro sinistra 110-120, Leu 11-19, ad altri 0-2. In particolare, alla Lega andrebbero 115-123 seggi, a FI 99-105, al Pd 104-110, a Fdi 24-32, a Leu 11-19, a Svp 3-5, a Noi con l’Italia 2-4, a Civica Lorenzin 1-3, a +Europa Bonino e Italia Europa insieme entrambi al 0-2. Altri 0-2.
Alessandro Di Battista dal comitato elettorale M5S commenta: «Trionfo del M5S, una vera e propria apoteosi, che dimostra la bontà del nostro lavoro e dimostra che tutti quanti dovranno venire a parlare con noi, e questa sarà la prima volta. È questa è la migliore garanzia di trasparenza del popolo italiano. Dovranno venire a parlare con noi usando i nostri metodi di correttezza, di trasparenza».
«Il centrodestra ha la maggioranza politica, quindi è il vero vincitore di una tornata elettorale in cui è in gioco il governo del paese e non le affermazioni individuali. Solo con dati più precisi si capiranno i risultati dei singoli partiti e dei rapporti di forza parlamentari, e se la vittoria politica si tradurrà in una maggioranza numerica a Camera e Senato. Dopo 5 anni di governo della sinistra il centro destra e non il Movimento 5 Stelle è l’alternativa vincente. Gli italiani, come aveva chiesto il presidente Berlusconi, non hanno fatto prevalere la deriva grillina». Lo si legge in una nota del Coordinamento Nazionale di Forza Italia.
Marine Le Pen su twitter si congratula con Salvini: “La spettacolare crescita e l’arrivo in testa alla coalizione della Lega guidata dal nostro alleato e amico @matteosalvinimi è una nuova tappa del risveglio dei popoli! Vive felicitazioni!“.
Risultati alterni per i big negli uninominali
Matteo Renzi ha vinto a Firenze Senato con il 44% circa. Luigi Di Maio ha stravinto ad Acerra Camera con il 63% circa. Paolo Romani ha vinto a Sesto San Giovanni Senato con il 40%. Renato Brunetta ha vinto a San Dona’ di Piave Camera con il 50%. Giorgia Meloni ha vinto a Latina Camera con il 46%. Paolo Gentiloni è in testa a Roma Trionfale Camera con il 41%.
Le proiezioni assegnano al Centrodestra il 36% dei voti, al Movimento 5 Stelle il 32,5%, mentre il Centrosinistra è attorno al 23,6% e Liberi e Uguali al 3,5%. Alle altre liste rimane il 4,9 per cento.
Matteo Salvini non rilascia dichiarazioni ufficiali ma si affidata a Twitter: «La mia prima parola: GRAZIE!». Nessuna telefonata, per ora, a Silvio Berlusconi.
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha commentato i risultati delle elezioni: “C’è un voto di pancia che premia le estreme, sarà difficile governare. Più di questo non potevo fare, ho dato tutto. I tempi ristretti non hanno aiutato a fare aumentare i nostri consensi”.
Quali scenari si profilano per una maggioranza?
Ora la parola passa al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I leader saranno ricevuti per valutare se c’è la possibilità di formare un esecutivo. Il centrodestra non avrà da solo la maggioranza. Lo stesso vale per M5s e centrosinistra.
(fonte dati Opinio-Italia / interno.gov.it)
Articolo pubblicato il: 5 Marzo 2018 10:22