giovedì, Novembre 21, 2024

Elezioni 2018: ecco come votare con la nuova scheda

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Elezioni 2018 con la nuova complessa legge elettorale ma per votare sarà semplicissimo: basterà fare una sola croce. Vediamo come.

Mancano due settimane per le prossime elezioni 2018. Saranno le prime consultazioni in cui verranno applicate le nuove regole previste dalla riforma della legge elettorale, meglio conosciuta con il nome di Rosatellum. La nuova legge è complessa ma votare sarà semplicissimo: basterà fare una sola croce.

Il 4 marzo riceveremo due schede (tre per chi vota in Lazio e Lombardia, dove sono in programma anche le regionali). A differenza del precedente Mattarellum agli elettori verranno consegnate due schede elettorali, una gialla per il Senato e una rosa per la Camera.

In entrambe troveremo un nome di un candidato che sovrasta uno spazio occupato da più simboli di partito (le coalizioni di centrodestra e di centrosinistra) oppure da un simbolo solo.

Elezioni 2018: ecco come votare con la nuova schedaPer esprimere il proprio voto si può fare la croce sul nome del candidato preferito oppure su quella di un partito. In questo caso il voto andrà sia al candidato che al partito o ai partiti a lui collegati.

Com’è noto, il territorio nazionale per la Camera è diviso in 232 collegi e per il Senato in 116 collegi. Ogni collegio eleggerà un solo candidato uninominale, quello che in quello spicchio di territorio prenderà più voti.

Ma la nuova legge elettorale è soprattutto proporzionale. Per questo a lato di ogni partito ci sarà un elenco di nomi. Che saranno eletti – se il partito supererà il 3% a livello nazionale, a partire dal primo nome. Non ci sono le preferenze ma è consigliabile conoscere i nomi dei candidati perché se si fa la croce sul simbolo di un partito automaticamente si vota per il listino collegato.

Non si può fare il voto disgiunto. Cioè non si può votare un candidato di una coalizione o di un partito e un partito NON collegato. In questo caso il voto sarà nullo.

Il ministero dell’Interno ha pubblicato un tutorial che illustra le nuove modalità di voto (guarda il video).

Quest’anno, per la prima volta all’interno della scheda è inserito un tagliando antifrode.

Complessivamente i cittadini italiani aventi diritto al voto sono: 51,2 milioni (dato aggiornato al 30 giugno 2017), di cui circa 24,8 milioni maschi e 26,4 milioni femmine. Sul totale degli aventi diritto al voto, 4,2 milioni sono gli elettori stimati, residenti all’estero. I giovani alla prima espressione di voto sono stimati oltre 500 mila.

Ultime Notizie