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Elezioni europee 2019, quando e come si vota

Manca poco alle elezioni Europee 2019, con l’Italia che ha il compito di mandare a Strasburgo 73 deputati: tutto quello che c’è da sapere su come, quando e dove si vota.

Elezioni europee 2019 | Mancano due domeniche alle elezioni per rinnovare il Parlamento europeo. L’Italia ha il compito di mandare a Strasburgo 73 deputati, che diventeranno 76 nel momento in cui il Regno Unito abbandonerà ufficialmente la Ue. Il sistema elettorale, come ricorda il Manuale elettorale pubblicato sul sito della Camera, utilizzato è quello proporzionale e la soglia di sbarramento è al 4%.

Quando e dove si vota?

In Italia si vota domenica 26 maggio dalle 7 alle 23, come si legge sul sito www.elezioni-europee.eu. Gli elettori votano presso il seggio elettorale in cui sono iscritti. Previste condizioni particolari per i degenti in ospedale, elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti, elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile; mentre militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti possono votare nel comune in cui si trovano per servizio.

Chi può votare?

Possono votare tutti i cittadini italiani che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. Per quanto riguarda i cittadini europei residenti in Italia, dovevano registrarsi al voto entro il novantesimo giorno dalla data delle elezioni, quindi entro lo scorso 25 febbraio, e presentare al sindaco del comune italiano di residenza una domanda per l’iscrizione nell’apposita lista elettorale.

E gli italiani residenti in un Paese Ue?

Non essendo previsto il voto per corrispondenza, gli italiani aventi diritto e stabilmente residenti nei Paesi dell’Unione europea possono recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite dalla rete diplomatico-consolare.

Quali sono le modalità di voto?

L’elettore esprime il suo voto tracciando con una matita un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. Può esprimere da uno a un massimo di tre voti di preferenza, che devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza espressa. Le preferenze possono essere espresse solo per i candidati compresi nella lista votata, attraverso il nome e cognome (in casi di omonimia) dei candidati scelti.

Quante circoscrizioni e quanti deputati? Le circoscrizioni elettorali in Italia sono cinque: Nord Ovest, che elegge 20 deputati; Nord Est, che ne elegge 14; come anche la circoscrizione del Centro; il Sud elegge 17 deputati; le Isole 8.

Come vengono ripartiti i seggi?

Sono attribuiti alle liste, proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito nazionale; e vengono riassegnati alle circoscrizioni in proporzioni ai voti ottenuti in ciascuno di esse. Una volta determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.

Come viene eletto il presidente della Commissione europea?

E’ di fatto il capo dell’esecutivo Ue (analogo alla figura del presidente del Consiglio in Italia) e viene eletto dalla maggioranza del Parlamento europeo con un voto. Dal 2014 i partiti sono stati incoraggiati a concordare un candidato che guida la campagna elettorale in tutta l’Ue che poi diventerà, appunto, il presidente della Commissione.

Articolo pubblicato il: 12 Maggio 2019 12:35

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.