Elezioni europee: trionfo della Lega (34%). Il Partito Democratico (22%) seconda forza davanti al M5S (crollato al 17%). Affluenza al 56%.
Le Elezioni europee 2019 premiano la Lega di Matteo Salvini, nettamente vincitrice col 34% dei voti. Le Europee hanno inoltre registrato la ripresa del Partito Democratico, che ha “inaugurato” l’era Zingaretti col 22%.
Desta scalpore il flop del Movimento 5 Stelle, fermatosi al 17% dopo che solo un anno fa era stato il primo partito alle Politiche.
Forza Italia si attesta intorno al 9%, mentre Fratelli d’Italia sfiora il 6,5%. Gli altri partiti restano sotto la soglia di sbarramento del 4%. Da sottolineare l’affluenza del 56%, in lieve calo rispetto alle Europee 2014 (ma con un forte calo al Sud).
Elezioni europee, Salvini sul trionfo della Lega: “Grazie Italia! Ora accelerare contratto di governo”
È un Matteo Salvini al settimo cielo quello che ha commentato in conferenza stampa l’esito delle Europee, che hanno visto la Lega essere il primo partito col 34% dei voti: “Un successo incredibile non solo della Lega in Italia –ha detto il ministro dell’Interno nella sede leghista di via Bellerio, con in mano un rosario che bacia– ma anche della Le Pen in Francia e Farage in Inghilterra. Segno di un’Europa che cambia”. Sulla tenuta dell’esecutivo “gialloverde”, Salvini assicura: “Usiamo questi consensi non per regolamenti di conto interni”. Il ministro dell’Interno chiede però agli alleati “un’accelerata” sul contratto di governo.
Dopo la batosta elettorale, dal M5S, per ora, tutto tace, ma fonti leghiste fanno sapere che l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, ha inviato un messaggio telefonico “molto cordiale e di complimenti sinceri” a Salvini. I pentastellati annunciano una conferenza stampa del capo politico per oggi pomeriggio.
Elezioni europee, Nicola Zingaretti: “Dal Pd un’alternativa per il Paese”
La tornata elettorale per le Europee ha visto la ripresa del Partito Democratico, seconda forza politica col 22% dopo la disfatta del 4 marzo 2018. Il segretario dem, Nicola Zingaretti, sottolinea che da queste elezioni “Salvini emerge come vero leader di un Governo immobile e pericoloso. Noi -ha detto Zingaretti al Nazareno –vogliamo costruire l’alternativa a Salvini per essere credibili in vista del voto politico”. A questo punto, “useremo la forza che ci viene dal risultato del voto per andare avanti e costruire un piano per salvare il Paese”.
Elezioni europee: Franco Roberti il candidato più votato a Napoli
L’ex Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, è il candidato più votato a Napoli per le Elezioni Europee 2019. Il capolista nella circoscrizione Italia Meridionale del Partito Democratico ha ottenuto nel capoluogo campano circa 18mila preferenze, davanti a Matteo Salvini (oltre 13mila preferenze) e Silvio Berlusconi (oltre 10mila).
“Il voto europeo -ha dichiarato Roberti- ci dice che il Pd è l’unico partito in grado di contrapporsi alla marea montante di populismo demagogico e nazionalismo di questo governo e della Lega in particolare. I cittadini hanno capito che è importante avere un Pd forte”. Un risultato incoraggiante, “che dimostra come Zingaretti sia riuscito a conseguire l’obiettivo di riunire il partito e far partire la ricostruzione basata sull’apertura alla società civile e l’unità delle componenti. Abbiamo recuperato e continueremo a recuperare consensi che erano andati perduti, Per il Pd è iniziato un importante trend di risalita”.
La Campania dovrebbe dunque eleggere tre candidati del Pd: Franco Roberti, che dovrebbe essere il più votato dell’intera Circoscrizione Meridionale con oltre 142mila voti, Giosi Ferrandino (80mila) e Andrea Cozzolino (76mila). Se questi dati fossero confermati non ritornano a Bruxelles gli uscenti Pina Picierno (75mila) e Massimo Paolucci (55mila). Nel M5S il più votato è stato Mariano Peluso, seguito da Maria Chiara Gemma.