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Elezioni politiche, ecco tutti i seggi in Campania e come si vota

Elezioni 2018: tutto pronto per domani 4 marzo. Apertura straordinaria delle municipalità per le sostituzione delle tessere elettorali.

In Campania si sono insediati i seggi con 2.281 sezioni elettorali allestite tra Napoli e provincia. A Napoli città le sezioni sono 884, di cui 170 per non deambulanti e 31 seggi speciali, nelle Dieci municipalità cittadine. Ad Avellino i seggi allestiti in città sono 72. Nell’intera provincia irpina, città compresa, sono in totale 502. Settantadue le sezioni elettorali allestite anche a Benevento città cui vanno ad aggiungersi quelli della provincia per un totale di 285. Tra Caserta e provincia i seggi sono in totale 932, di cui 89 in città. A Salerno, infine, ci sono in totale 1158 seggi di cui 152 in città e i restanti in provincia. Le operazioni di surroga, cominciate alle ore 16, hanno visto nel complesso la sostituzione di 87 presidenti di seggio che hanno rinunciato all’incarico.

Apertura straordinaria delle municipalità

Prosegue intanto l’apertura straordinaria delle municipalità per le sostituzione delle tessere elettorali. Domenica 4 marzo le Municipalità saranno aperte dalle 7 alle 23 per il rilascio immediato. Nel caso di esaurimento degli spazi o deterioramento sarà necessario presentare l’apposita domanda ed esibire o consegnare la vecchia tessera. Nel caso di smarrimento o di furto, la domanda dovrà essere corredata dalla denuncia presentata ai competenti uffici di Pubblica Sicurezza. In occasione delle Consultazioni politiche presso l’aeroporto di Capodichino sarà operativo, inoltre, domenica 4 marzo, dalle ore 7 alle ore 23 uno sportello Comunale per il rilascio in tempo reale delle carte di identità in favore dell’utenza munita di titolo di viaggio.

Come di vota 

Il 4 marzo riceveremo due schede (tre per chi vota in Lazio e Lombardia, dove sono in programma anche le regionali). A differenza del precedente Mattarellum agli elettori verranno consegnate due schede elettorali, una gialla per il Senato e una rosa per la Camera.

In entrambe troveremo un nome di un candidato che sovrasta uno spazio occupato da più simboli di partito (le coalizioni di centrodestra e di centrosinistra) oppure da un simbolo solo.

Per esprimere il proprio voto si può fare la croce sul nome del candidato preferito oppure su quella di un partito. In questo caso il voto andrà sia al candidato che al partito o ai partiti a lui collegati.

Com’è noto, il territorio nazionale per la Camera è diviso in 232 collegi e per il Senato in 116 collegi. Ogni collegio eleggerà un solo candidato uninominale, quello che in quello spicchio di territorio prenderà più voti.

Ma la nuova legge elettorale è soprattutto proporzionale. Per questo a lato di ogni partito ci sarà un elenco di nomi. Che saranno eletti – se il partito supererà il 3% a livello nazionale, a partire dal primo nome. Non ci sono le preferenze ma è consigliabile conoscere i nomi dei candidati perché se si fa la croce sul simbolo di un partito automaticamente si vota per il listino collegato.

Non si può fare il voto disgiunto. Cioè non si può votare un candidato di una coalizione o di un partito e un partito NON collegato. In questo caso il voto sarà nullo.

TUTORIAL UFFICIALE 

Articolo pubblicato il: 3 Marzo 2018 20:50

Redazione

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