“In Campania siamo al limite della tenuta democratica”. Stefano Caldoro attacca il governatore uscente Vincenzo De Luca intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc. Alla domanda del secondo scontro elettorale consecutivo, Caldoro risponde che è “per il rinnovamento, non ho chiesto la candidatura. De Luca l’ha pretesa nelle forme che sa fare mettendo sotto i piedi il Pd e anche la Ciarambino pure ha voluto fortemente candidarsi. A me è stata chiesta, io lavorerò sempre per rinnovare”.
Sui temi cruciali della campagna elettorale l’ex governatore punta su due questioni: “La salute dei cittadini è la grande questione come il lavoro” ma si discute poco nel merito per indicando sempre De Luca, ribadendo che “compone liste, compra e corrompe”.
“Ho una lunga esperienza politica. Com’è che De Luca prima del Covid era 15 punti sotto e sfiduciato dal partito a livello nazionale, poi c’è stata una truffa mediatica che ci pone ai limiti della trasparenza e della tenuta democratica”.
Sulle mascherine Caldoro pure prende le distanze: “Sono contro le punizioni perché questo fa De Luca: una corruzione elettorale continua. I medici erano senza mascherine mentre lui chiuso nel bunker di Salerno spiegava ai campani cosa dovessero fare. Servivano tamponi e prevenzione, non lanciafiamme: lui è ultimo in Italia per tamponi. È stato solo fortunato”. Infine, cita il caso Mastursi: “Avrebbe fatto cadere il mondo, invece ha ricevuto una carezza garantista. È quella giustizia garantista che auguro a ogni cittadino”, conclude Stefano Caldoro.
Articolo pubblicato il: 31 Luglio 2020 11:22