Con un’ordinanza firmata ieri sera, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha stabilito fino al 10 aprile il divieto di ingresso e uscita da Lauro (Avellino), cittadina con 3.500 abitanti. La misura è stata sollecitata ieri pomeriggio dal sindaco Antonio Bossone, dopo la scoperta di dieci casi positivi al Coronavirus nella stessa famiglia. I contagiati non presentano al momento sintomi gravi e sono in isolamento domiciliare.
L’Unità di Crisi regionale ha segnalato che una delle persone appartenenti al nucleo familiare è titolare di un’attività di vendita al dettaglio di generi alimentari molto frequentata sul territorio comunale che, nella fase prodromica asintomatica della malattia, ha avuto contatti con un numero di persone (fornitori ed utenti) stimabile in almeno 200 persone, sia nel negozio che nelle consegne a domicilio: è stato consigliato a chiunque avesse frequentato il negozio a segnalarsi al Comune o al proprio medico.
Dopo Ariano Irpino (Avellino), Sala Consilina, Polla, Atena Lucana, Auletta e Caggiano (Salerno), Lauro (in cui c’è il meraviglioso Castello Lancellotti, tra le residenze storiche più visitate della Campania) è il settimo comune campano dichiarato zona rossa.
Sospesa l’attività degli uffici pubblici, salvo i servizi essenziali, viene consentito lo spostamento solo agli operatori sanitari, agli operatori dei servizi di emergenza ed agli esercenti impegnati nelle attività essenziali, purché muniti di dispositivi di protezione.
Articolo pubblicato il: 6 Aprile 2020 10:22