Elezioni regionali 2020: l’emergenza Coronavirus farà slittare con ogni probabilità il voto in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia.
Verso il rinvio delle elezioni regionali. L’emergenza Coronavirus porterà il mandato delle giunte regionali a statuto ordinario in scadenza alla proroga di tre mesi rispetto alla durata prevista fino ad ora dalla legge.
Lo prevede la bozza – testo provvisorio, che si basa sulle proposte arrivate ieri sera dai vari ministeri – del Dl Coronavirus. “Gli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario il cui mandato scade entro il 31 luglio 2020, durano in carica cinque anni e tre mesi”, si legge nel testo che interviene su Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Le Giunte potranno essere operative nella pienezza dei poteri loro attribuiti.
Ciò significa che le elezioni regionali slitteranno (da indiscrezioni di Palazzo Chigi, potrebbero tenersi nel mese di ottobre).
Per quanto riguarda le Amministrative (che interesseranno oltre mille Comuni, tra cui anche 14 capoluoghi di provincia e quattro di regione: Arezzo, Venezia, Trento, Bolzano, Reggio Calabria, e poi anche Agrigento, Arezzo, Chieti, Crotone, Fermo, Enna, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Trani e Benevento, con le dimissioni del sindaco Clemente Mastella) c’è ancora un punto interrogativo (potrebbero svolgersi tra ottobre e dicembre 2020).
Tale provvedimento arriva dopo che il referendum confermativo per il taglio dei parlamentari (previsto per domenica 29 marzo) era già stato rinviato a data da destinarsi (ed è a questo punto un’eventualità non da scartare che slitterà al 2021).