Nel segreto della complessità del nostro cervello sta la fonte dei nostri piaceri e dei nostri impulsi, da quelli più istintivi a quelli più intellettuali.
L’esperienza estetica coinvolge molte strutture cerebrali: un’opera d’arte, che si tratti di pittura, letteratura o di qualunque altra forma artistica, suscita in noi delle emozioni.
Nel corso della conferenza “The beautiful Brain. Scienza e Arte: il ruolo del cervello e della mente nell’interpretazione del bello” il professor Giulio Maira, neurochirurgo, docente di neurochirugia presso l’Istituto Humanitas di Milano e Presidente della Fondazione Atena Onlus indagherà tre aspetti straordinari della nostra vita: la bellezza, il cervello e l’arte.
Da anni la Fondazione Atena Onlus lavora per educare ed informare i giovani sui danni che l’uso di droghe e alcol provocano al cervello e, attraverso il Comitato Atena Donna, per diffondere la cultura della prevenzione sanitaria tra le donne e farne comprendere l’importanza.
A conclusione dell’evento, è stato consegnato il Premio Atena Donna 2018, dedicato ad un personaggio femminile che è stato capace di raggiungere traguardi eccezionali. Quest’anno il prestigioso Premio è stato conferito a Paola Severino, prima donna Ministro della Giustizia e Rettore della Università Luiss di Roma, di cui oggi è Vice Presidente.
Alcuni neuro scienziati hanno indagato l’anatomia del cervello di persone che svolgono attività artistiche, creative, fotografiche e pittoriche ed hanno evidenziato la presenza di una cascata di reazioni ormonali e del sistema immunitario, azioni che stimolano particolari aree cerebrali sede della creatività e dell’attenzione e della memoria.
Queste forme di attività visive, come ad esempio ammirare un bel quadro, delle fotografie, la meditazione, vedere un documentario interessante, oltre a stimolare il cervello, attiverebbe le aree relative all’ espressione delle emozioni.
Emozioni dal punto di vista neuro scientifico sono uno “stato complesso di sentimenti che si traducono in cambiamenti fisici e psicologici che influenzano il pensiero ed il comportamento.”
Secondo il modello di LeDoux, esistono due vie nervose attraverso le quali gli stimoli generano delle reazioni emotive.
Lo stimolo raggiunge l’Amigdala, una struttura del cervello che esamina le emozioni ed i segnali che percepiamo e poi da qui al talamo sensorio, oppure dal talamo alla corteccia dell’amigdala.
Questi piaceri intellettivi e spirituali danno benefici sulla salute. Contribuiscono ad alleviare stati di tensioni, ansia, stress e depressioni, grazie alla produzione di cortisolo, alleviando la fatica e la normalizzazione del battito cardiaco e della pressione, redditizi per il nostro benessere psico-fisico ed emotivo.
I vantaggi sono molto generalizzati e fanno bene a tutti ed a tutte le età, mantenendo attive e giovani le aree del cervello
Articolo pubblicato il: 3 Dicembre 2018 15:20