Cultura & Spettacolo

Inaugurata la manifestazione “Estate a Napoli 2021” con l’Ensemble Barocco Accademia Reale, sulla Terrazza di Castel Dell’Ovo

Domenica 20 giugno, alle ore 20.00, sulla Terrazza delle Armi di Castel dell’Ovo, si esibirà l’Ensemble Barocco Accademia Reale, diretta da Giovanni Borrelli, che inaugurerà “Estate a Napoli 2021” Il Castello dei 5 sensi, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli

 

La splendida cornice di Castel Dell’Ovo, uno dei monumenti più belli e affascinanti di Napoli, famoso in tutto il mondo per la sua storia millenaria e che ha come punto di riferimento l’antico isolotto di Megaride, rappresenta senza dubbio uno dei tratti più caratteristici della città, il cui famosissimo Golfo Partenopeo senza i contorni ben noti di tale castello, non potrebbe essere avere la stessa inconfondibile notorietà, ospiterà dunque, domenica 20 giugno alle ore 20.00, l’Ensemble Barocco Accademia Reale diretta da Giovanni Borrelli, con un concetto dedicato a Carlo Broschi, in arte Farinelli.

Il Canto Sublime, Viaggio intorno Farinelli, questo il titolo del concerto-spettacolo, è incentrato sull’enigmatica e affascinante figura di Carlo Broschi, detto il Farinelli, il più celebre castrato di tutti i tempi.

Era questa una pratica selvaggia tutta italiana e largamente diffusa nel XVII secolo, che si affermò prepotentemente poiché non erano ammesse, nelle cappelle delle chiese, la presenza di donne e pertanto per ottenere delle voci acute si eviravano i poveri ragazzini, intorno agli undici anni, in tal modo si otteneva il timbro della voce richiesto.

Addirittura dei preti scellerati arrivavano a reclutare, tra le famiglie più povere e misere, questi giovani ragazzi, in cambio di danaro e l’assicurazione di un avvenire, per gli sfortunati prescelti, socialmente dignitoso e ben retribuito.

Attraverso i vari testi che saranno letti nel corso del concerto, si potrà approfondire e capire meglio la società dell’epoca e la vita avventurosa e magica di questo controverso personaggio della musica barocca. Gli interventi della voce recitante saranno intervallati dalle splendide performance canore che si cimenteranno in alcune arie barocche di vari autori dell’epoca.

Da Leonardo Vinci (Perché tarda è ormai la morte) aria di Arbace da Artaserse, a Riccardo Broschi, fratello del Farinelli, (Se al labbro mio non credi) da Artaserse, ritornando a Vinci (Vo solcando un mar crudele) da Artaserse ancora, tutte arie per soprano. Caratterizzata da una melodia di sublime bellezza e dal carattere celestiale, l’Aria di Dario: Ombre fedele anch’io, di Riccardo Broschi, è senza dubbio un canto di grande intensità, cosi come il divertente e celebre duetto di Clotilde e Adolfo, da Faramondo, Caro/Cara tu mi accendi il core.

Grazie alla preziosa esperienza dell’Ensemble Barocco capitanato dal direttore e violino barocco Giovanni Borrelli, sono riusciti a creare un valido gruppo omogeneo di musicisti che hanno sentito la necessità di proporre quel repertorio barocco così importante e fondamentale per la cultura musicale nel mondo e soprattutto a Napoli, quando questa città era la capitale indiscussa della musica e del bel canto, e tutti i più grandi compositori dell’epoca lottavano per ottenerne un soggiorno, un’audizione o un concerto.

Il vastissimo patrimonio musicale barocco, sta vivendo in questi anni, grazie anche alla nostra preziosa Ensemble, e al presidente del Festival Barocco Napoletano Massimiliano Cerrito, un’importante opera di recupero e divulgazione attraverso lo studio approfondito delle fonti e le trascrizioni di opere manoscritte su supporti cartacei e digitali, che spesso nemmeno i grandi teatri riescono a proporre così bene. Come ho già accennato prima, la scelta di usare la bellissima e affascinate terrazza di Castel dell’Ovo non è casuale, visto il periodo drammatico che abbiamo vissuto recentemente e che oggi finalmente ci viene restituito con eventi così unici e particolari, come questo. Un evento che è stato reso possibile dal Comune di Napoli, nella persona dell’Assessore alla Cultura

Annamaria Palmieri che ha favorito e appoggiato tale importante manifestazione scegliendo, per questa significativa inaugurazione, proprio l’Ensemble Barocco Accademia Reale, che avrà l’onore e il privilegio di inaugurare tale preziosa manifestazione.

Pertanto, un luogo ideale per fare musica e soprattutto per accogliere un formazione composta da un secondo violino barocco (Isabella Parmiciano), da una viola barocca (Carmine Matino), da un violoncello barocco (Sivia Fasciano), da un clavicembalo (Tina Soldi) e da una tiorba (Gennaro Caruso); tutti impegnati alla diffusione, conservazione e valorizzazione di un patrimonio unico al mondo: quello della Scuola Musicale Napoletana del ‘700.

Un ringraziamento, inoltre, va rivolto al responsabile di Castel dell’Ovo, la dott.ssa Vanessa Antinolfi, la cui spiccata sensibilità per la musica unita ad una spiccata professionalità e competenza, ha reso possibile la realizzazione di questa serata all’insegna della grande musica barocca, mettendo a disposizione la splendida terrazza di questo imponente castello.

 

Articolo pubblicato il: 16 Giugno 2021 20:07

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.