Enzo Avitabile: inaugurato il murale all’esterno della stazione della metropolitana dei Colli Aminei (realizzato dagli artisti Domenico Tirino e Caterina Ceccarelli, in arte “NAF-MK).
Napoli dedica un altro murale ad uno dei suoi artisti più conosciuti nel mondo, Enzo Avitabile. Dopo quello nel suo quartiere di origine, Marianella, ieri pomeriggio, giovedì 30 maggio, ha preso vita un’altra opera di street art a lui dedicata, realizzata all’esterno della stazione Colli Aminei della Linea 1 della Metropolitana (in via Saverio Gatto). L’ennesimo atto d’amore della sua terra per uno dei riferimenti mondiali della World Music, sempre alla ricerca di innovazioni e attento al sociale, cantando le sofferenze ma anche le speranze degli ultimi, di quella periferia che spesso viene dimenticata.
L’opera è stata realizzata dagli artisti Domenico Tirino e Caterina Ceccarelli, in arte “NAF-MK”. Presenti alla cerimonia di inaugurazione, il sindaco Luigi de Magistris, i rappresentanti istituzionali della III Municipalità partenopea (tra cui il presidente, Ivo Poggiani, e l’assessore alle Politiche Sociali e Cultura, Egidio Giordano) e, ovviamente, lo stesso Maestro: “Non è solo un omaggio a me come artista – ha affermato Enzo Avitabile – è un omaggio alla città fatto da due artisti straordinari che, pur non essendo di Napoli, hanno voluto omaggiare la nostra terra, la nostra musica, la nostra parola. È un lavoro molto interessante che credo vada accolto con grande felicità”.
Il progetto fa parte del tavolo interassessoriale della creatività urbana del Comune di Napoli, in collaborazione con Anm, Archeoclub d’Italia e Associazione In Wall We Trust. Come al solito quando si parla di cultura, Luigi de Magistris è entusiasta: “Volevo sottolineare tre aspetti di questo murale. Il primo -ha dichiarato il primo cittadino partenopeo- è Enzo, uomo di grande valore e artista straordinario. Il secondo è lo strumento, con cui lui canta, in particolare, Don Salvatore. Il terzo, il messaggio straordinario sempre, ma forse in questo momento un po’ di più, “Mane e Mane”, perché c’è chi vorrebbe allontanare le mani tra persone diverse, per noi le mani devono stare insieme”.
Il sindaco di Napoli ha inoltre ricordato l’impegno della sua amministrazione “in favore degli artisti di strada, per i talenti e per la street art. Uno dei primi atti da sindaco – ha sottolineato de Magistris – fu liberalizzare gli artisti di strada e successivamente abbiamo costituito il tavolo per la creatività urbana per dare maggiore sistematicità ai progetti”.