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Esami del sangue, linee guida per leggere i valori

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Prima di iniziare un’attività sportiva è richiesto dalle strutture un controllo medico di base con la richiesta di analisi. Ecco una linea guida per leggere gli esami del sangue.

Che cosa sono gli Esami del Sangue

Gli esami del sangue sono analisi importanti per valutare lo stato di salute generale del nostro organismo. Queste indagini vengono utilizzate, infatti, per verificare che gli organi svolgano correttamente le loro normali funzioni. Anomalie significative di una o più popolazioni delle cellule del sangue e/o di marcatori specifici possono indicare la presenza di una o più patologie.

Esami e certificati per iniziare lo sport

Siamo pronti per iniziare l’attività sportiva ma non prima di aver eseguito gli esami del sangue e altri controlli (elettrocardiogramma e visita cardiologica). L’istruttore non è un medico ma con i giusti riferimenti può leggere gli esami e stabilire le condizioni di salute di chi dovrà praticare sport.

Naturalmente se si nota qualche valore anomalo è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia. L’istruttore terrà conto di tanti fattori tra cui l’età. Le valutazioni saranno importanti per gestire l’allenamento e non serve fare una diagnosi.

analisi del sangue

E’ necessario sapere se ci sono patologie, verificare l’alimentazione quotidiana. Per dare indicazioni sui valori è stato preso come riferimento un classico referto di esami ematochimici prescritti dal medico dello sport che consiglia di fare ogni 6 mesi: il dismetabolismo profilo C.

Emocromo

L’emocromo è un esame di laboratorio completo del sangue, che determina la quantità dei globuli (leucociti o globuli bianchi, eritrociti o globuli rossi, e trombociti o piastrine), i livelli dell’ematocrito (HCT), e dell’emoglobina (Hb), nonché diversi altri parametri del sangue. È anche detto emogramma.

Parametro Sigla e descrizione Valori di riferimento Difetto Eccesso
Globuli bianchi WBC (White Blood Cells): il numero di GB per µL o mm³ di sangue. 4.500 – 8.500 leucopenia leucocitosi
Globuli rossi RBC (Red Blood Cells): il numero di GR per µL o mm³ di sangue. 4.500.000 – 5.900.000

(uomo)

4.000.000 – 5.500.000

(donna)

anemia poliglobulia
Emoglobina Hb (Hemoglobin): la quantità in grammi di Hb presente in un L o in un dL di sangue. 13 – 17,5 g/dL (uomo)

12 – 15,5 g/dL (donna)

anemia
Ematocrito Ht (Hematocrit): la percentuale del volume della parte corpuscolare del sangue occupato dalle cellule sanguigne separata dal plasma. 40 – 48 (uomo)

36 – 47 (donna)

anemia poliglobulia
Volume corpuscolare medio MCV (Mean Corpuscular Volume): il volume medio dei globuli rossi.(Ht/RBC) 80 – 100 fL microcitosi macrocitosi
Contenuto cellulare medio di emoglobina MCH (Mean Corpuscular Hemoglobin): la quantità media di emoglobina in ogni globulo rosso.(Hb/RBC) 25 – 35 pg anemia ipocromica
Concentrazione cellulare media di emoglobina MCHC (Mean Corpuscular Hemoglobin Concentration): la concentrazione media di emoglobina in 1dL di globuli rossi.(MCH/MCV = Hb/Ht) 31 – 37 g/dL
Ampiezza della distribuzione eritrocitaria RDW (Red cells Dispersion Width): l’ampiezza della distribuzione del volume dei GR attorno al suo valore medio. 11,5 – 14,5% anisocitosi
Reticolociti Percentuale (%) di reticolociti circolanti nel sangue. I reticolociti sono i precursori degli eritrociti maturi. 0,5 – 2,0 reticolocitosi
Piastrine PLTS (Platelets): il numero di piastrine presenti nel campione esaminato per mm³. 150.000 – 400.000 piastrinopenia trombocitosi
Volume piastrinico medio MPV (Mean platelet Volume): il volume medio delle piastrine. 9,9 – 15,7

Globuli Rossi

Gli eritrociti o globuli rossi, sono cellule del sangue. La funzione principale dei globuli rossi è il trasporto dell’ossigeno dai polmoni verso i tessuti e di una parte dell’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, che provvedono all’espulsione del gas all’esterno del corpo. Fanno parte degli elementi figurati del sangue insieme ai leucociti e alle piastrine.

laboratorio analisi del sangue

Globuli Bianchi

I leucociti o globuli bianchi, sono cellule mature della porzione corpuscolata del sangue. Essi sono presenti nella maggior parte dei distretti tissutali del corpo e viaggiano attraverso vasi linfatici e sanguigni.

Il numero oltre i valori normali di leucociti nel sangue è spesso un indicatore di malattia, e quindi la conta dei globuli bianchi è un sottogruppo importante del totale emocromocitometrico. Il normale conteggio dei globuli bianchi è in genere tra 4 × 109 / L e 1.1 × 1010 / L. Solitamente viene espresso da 4.000 a 11.000 globuli bianchi per microlitro di sangue.

La funzione principale dei leucociti è quella di oltrepassate le barriere anatomiche dell’immunità innata (costituite principalmente dalla cute e dalle mucose) i microrganismi patogeni (virus, batteri, miceti, parassiti) e i corpi estranei penetrati nell’organismo sono riconosciuti e processati dai leucociti.

Neutrofili

I granulociti neutrofili sono un tipo di globuli bianchi del gruppo dei granulociti, il cui citoplasma contiene granulazioni caratteristiche e un nucleo lobato; hanno funzioni di difesa dell’organismo contro infezioni batteriche e fungine. Vengono chiamati neutrofili perché non incorporano coloranti istologici, né acidi né basici.

Linfociti

I linfociti sono le cellule che costituiscono la porzione effettrice del sistema immunitario adattativo; essi sono in grado di generare e modificare gli anticorpi che in futuro riconosceranno gli antigeni.

Sono presenti negli organi linfoidi primari, negli organi linfoidi secondari, nel sangue periferico e nella linfa (dove prendono il loro nome attuale).

Monociti

I monociti sono i globuli bianchi più grandi. Rappresentano il 6-8% della popolazione leucocitaria. I monociti sono capaci di extravasazione leucocitaria.

Eosinofili

Fanno parte sempre dei globuli bianchi; in genere aumentano in presenza di allergie o in infestazione parassitarie. Il valore degli eosinofili viene oggi considerato normale fino al 3% del totale, anche se molti laboratori, a causa dell’aumento diffuso degli stessi nella popolazione hanno portato i limiti di riferimento anche al 7% o al 10%.

Basofili

I granulociti basofili o mastleucociti sono un tipo di granulociti, globuli bianchi il cui citoplasma contiene granuli basofili, che reagiscono alla tecnica di colorazione con ematossilina eosina assumendo una caratteristica colorazione blu-violacea. Sono deputati alla difesa dell’organismo e, insieme ai mastociti, alle risposte allergiche.

Piastrine

Le piastrine sono frammenti di cellule e la loro funzione è mediare il processo di emostasi e di coagulazione delle ferite. Come anche gli altri elementi figurati del sangue, le piastrine vengono prodotte dal midollo rosso delle ossa, hanno una vita media limitata e poi verranno distrutte nella milza. Un millimetro cubo di sangue ne contiene in media 300.000.

gli esami del sangue

Emoglobina

L’emoglobina, che troviamo indicata con il simbolo Hb, è una proteina globulare.  È responsabile del trasporto dell’ossigeno molecolare da un compartimento ad alta concentrazione di O2 ai tessuti che ne hanno bisogno. Quando il valore risulta basso è un campanello d’allarme per la bassa ossigenazione degli organi vitali.

Ematocrito

L’ematocrito indica la percentuale del volume sanguigno occupata dagli eritrociti, escludendo le leucocitrine. Il suo valore normale varia dal 37% al 47% per le donne, mentre normalmente per il sesso maschile è più alto (42%-52%).

Questo esame è considerato parte integrante del risultato totale del sangue di una persona, insieme con la concentrazione dell’emoglobina, al numero di globuli bianchi e al valore delle piastrine. Un ematocrito del campione di sangue ossia la percentuale di volume dei globuli rossi all’interno del sangue serve per capire il grado di capacità di fornire ossigeno ai tessuti.

MCV

Il volume corpuscolare medio, in inglese mean corpuscular volume (da cui l’acronimo MCV), è la misurazione del volume medio degli eritrociti contenuti nel sangue. È un parametro che viene dall’esame emocromocitometrico.

V.E.S

La VES o velocità di sedimentazione degli eritrociti è un esame che si effettua sul sangue, reso incoagulabile e messo in una pipetta graduata di piccolo calibro in posizione verticale, determinando la velocità con cui i globuli rossi si separano dal plasma depositandosi sul fondo. Dopo 60 minuti si misura in millimetri l’altezza della colonna che si è formata.

Fibrinogeno

Il fibrinogeno è una glicoproteina del plasma sanguigno sintetizzata dal fegato e dal tessuto endoteliale.

Nel corpo umano, i valori che indicano la presenza normale di fibrinogeno sono da 200 a 400 mg/dL. Il fibrinogeno è il precursore della fibrina, presente nel plasma sanguigno sotto forma di molecole proteiche, dimeriche, dalla massa molecolare di circa 340 000 Da. Il fibrinogeno è essenziale nella coagulazione del sangue poiché esso è trasformato dalla trombina tramite un processo di polimerizzazione in fibrina necessaria alla formazione del trombo emostatico.

I suoi valori possono venire alterati da infezioni gravi, presenza di emorragie, gravidanza e coagulazione intravascolare disseminata.

Glicemia

La glicemia è il valore della concentrazione di glucosio nel sangue. Il suo valore può essere espresso con diverse unità di misura in mg/dl o mmol/l. La normalità di tale valore è relativo alla assunzione di pasti e viene per tale ragione valutata una sua eventuale anormalità con tre metodiche.

Transaminasi GOT o AST / GPT o ALT

Le transaminasi (o aminotransferasi) sono una sotto-sottoclasse di enzimi (appartenenti alla classe delle transferasi e aventi numero EC 2.6.1) predisposti a catalizzare la reazione di transaminazione, ovvero il trasferimento del gruppo amminico α da un amminoacido a un α-chetoacido.

Le transaminasi sono usate in medicina soprattutto al fine di evidenziare la presenza o meno di un danno epatico, e i loro valori normali sono indicati nei referti di laboratorio e variano a seconda della metodica analitica adottata. Le transaminasi più note sono due:

  • la glutammato-ossalacetato transaminasi, GOT (dall’inglese Glutamic Oxaloacetic Transaminase), detta anche aspartato aminotransferasi, AST.
  • la glutammato-piruvato transaminasi, GPT, detta anche alanina aminotransferasi, ALT.

Fosfatasi Alcalina

La fosfatasi alcalina è un enzima presente in tutti i tessuti del corpo umano, ma è particolarmente concentrata nel fegato, nel dotto biliare, nei reni, nelle ossa, nella mucosa intestinale, e nella placenta.

Il suo dosaggio viene eseguito per stabilire, in modo particolare, eventuali patologie delle ossa.

Creatinina

La creatinina è un composto eterociclico. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco quasi inodore.

Nel corpo umano, la creatinina è un prodotto della reazione di degradazione della creatina che avviene nei muscoli a velocità grossomodo costante. Se la presenza di creatinina nel sangue è troppo elevata, ciò significa che i reni non riescono a farla passare nelle urine, quindi non svolgono bene il loro lavoro.

Acido Urico

L’acido urico è una molecola organica di origine naturale. La sua concentrazione plasmatica è definita uricemia e, nell’essere umano, è compresa normalmente tra 2,5 e 6,0 mg/dL nel sesso maschile e tra 1,5 e 5,5 mg/dL nel sesso femminile.

Il limite di 7,0 mg/dL è importante, perché a tale concentrazione avviene la saturazione e diviene possibile la precipitazione di cristalli tipica della gotta. In caso di valori superiori si parla di iperuricemia; in caso di livelli inferiori di ipouricemia.

Bilirubina Totale

La bilirubina è un pigmento di colore giallo-rossastro (da cui il nome), contenuto nella bile ed è un prodotto del catabolismo dell’emoglobina nei vertebrati.

Colesterolo totale

Il colesterolo è un grasso che circola nel sangue. La molecola del colesterolo ha una struttura a quattro anelli rigidi ed è un costituente insostituibile delle membrane cellulari animali, oltre ad essere un precursore degli ormoni steroidei, della vitamina D e degli acidi biliari. In patologia concorre alla formazione dei calcoli biliari e degli ateromi.

La concentrazione di tale sostanza nel sangue è detta colesterolemia; poiché nel sangue il colesterolo è contenuto nelle lipoproteine plasmatiche, si usa, in termini più precisi, far riferimento al colesterolo plasmatico totale, al colesterolo LDL, al colesterolo HDL. I valori della colesterolemia possono essere normali, bassi (ipocolesterolemia) o elevati (ipercolesterolemia), condizioni queste ultime potenzialmente pericolose per la salute umana.

Livelli elevati di colesterolo LDL detto ‘cattivo’ sono considerati tra i più importanti fattori di rischio cardiovascolare e possono provocare malattie molto gravi come l’aterosclerosi, in quanto esse si accumulano nelle arterie e avviano una reazione infiammatoria che conduce alla formazione di ateromi, il cui nucleo è ricco di colesterolo.

Le placche aterosclerotiche possono provocare l’occlusione dei vasi ed eventualmente la morte nel caso in cui siano interessati distretti vitali (arterie coronarie e cerebrali).

Trigliceridi

I trigliceridi è un grasso introdotto con l’alimentazione. I trigliceridi fanno parte della famiglia dei gliceridi assieme ai monogliceridi e digliceridi. Costituiscono una parte importante dell’olio vegetale e del grasso animale. Molto rischioso se in valore elevato.

Albumina

L’albumina è una proteina del plasma, prodotta dalle cellule epatiche. È contenuta anche nel latte e nell’albume dell’uovo, da cui prende il nome.

Tutte le proteine della famiglia dell’albumina sono idrosolubili, moderatamente solubili in soluzioni saline concentrate e subiscono denaturazione termica. Le albumine si trovano comunemente nel plasma sanguigno e differiscono dalle altre proteine del sangue in quanto non sono glicosilate.

Gammaglobuline

Con il termine gammaglobuline si indicano le proteine che si trovano nella frazione gamma, la più evidente, di un tracciato elettroforetico. Se si prende un campione di siero di sangue e lo si sottopone ad elettroforesi, si osserva che si vanno a separare una serie di frazioni riconoscibili in gruppi (picchi) distinti. Hanno la funzione di anticorpi.

Ferritina

La ferritina è una proteina globulare che si trova principalmente nel fegato, nella milza, nel midollo osseo e nei tessuti scheletrici e che può contenere fino a circa 4.500 ioni di ferro in una struttura a nanogabbie composta da 24 identiche subunità. È la principale proteina coinvolta nell’immagazzinamento del ferro.

Con queste indicazioni della linea guida speriamo di avervi dato un supporto per riuscire a leggere i valori degli esami del sangue e qualora ci sia qualche riferimento che non rientra nei parametri normali vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di fiducia.

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