Esport Revolution, la società professionistica di videogiochi competitivi, “originaria” di Napoli, si afferma come una delle realtà più importanti del panorama nazionale, in tema di eSports.
L’ultimo anno è stato uno dei più complicati della storia recente, se non il più complicato. Abbiamo dovuto stravolgere le nostre abitudini, fare rinunce importanti e il mondo del lavoro ha pagato un prezzo altissimo. In questo senso, non ha fatto eccezione lo sport, con il calcio che ha dovuto fare i conti con stadi vuoti e rinvii continui, come nel caso di Juventus-Napoli, spostata ulteriormente al 7 di aprile.
Ciononostante, alcune realtà sono riuscite a emergere prepotentemente in un periodo così difficile, apportando benefici concreti ai territori regionali e nazionali. È il caso di Esport Revolution, che lo scorso 2 marzo ha festeggiato il suo primo compleanno. La società professionistica di videogiochi competitivi, “originaria” di Napoli, è cresciuta velocemente nel suo primo anno di vita, arrivando ad affermarsi come una delle realtà più importanti del panorama nazionale, in tema di eSports.
Per chi non lo sapesse, gli eSports, letteralmente “sport elettronici”, sono titoli videoludici giocati a livello professionistico e per cui vengono organizzati tornei e competizioni ufficiali. Il sempre più crescente interesse verso questo mondo, unito alla grande voglia di mettersi in gioco, ha convinto Diego Trinchillo e Antonio Mercogliano “Tony Tubo” a fondare Esport Revolution a inizio 2020. Una mossa che fino ad ora si è rivelante vincente, se si pensa alle partnership commerciali già stipulate con brand del livello di BAM Energy Drink, NOUA e Legea. Non a caso, Esport Revolution è stata anche la prima squadra italiana ad avere il proprio abbigliamento ufficiale disponibile nel negozio di uno dei partner ufficiali (Legea), esattamente come avviene con le squadre di Serie A.
I successi conquistati da Esport Revolution, però, non finiscono qua. Anzi, vanno anche oltre i meri aspetti sportivi ed economici. Soltanto a qualche settimana dalla sua nascita, infatti, il team campano ha avviato il progetto della Gaming House Revolution, primo caso registrato in tutto il meridione, allo scopo di utilizzare gli eSport come un mezzo di integrazione e aggregazione sociale, esattamente come avviene negli sport canonici. Un progetto di ampio respiro e che sottolinea la grande voglia di Esport Revolution di supportare il territorio campano.
Tornando un attimo ai risultati più prettamente “sportivi”, la società sportiva con sede a Napoli è anche proprietaria dell’unica Academy italiana di Rocket League, gestita da Davide Fabbri “Faber92rl”, ovvero il primo campione italiano (2017) del videogioco sviluppato e pubblicato da Psyonix Studios. L’obiettivo dell’Academy è quello di formare nuovi talenti, in sinergia con l’Empoli Calcio, prima squadra professionistica ad aver avviato una squadra competitiva di Rocket League. La collaborazione, anche alla luce degli straordinari risultati ottenuti da Esport Revolution, prosegue a gonfie vele e lascia ben sperare in vista del futuro.
Lo sport si sta evolvendo. Quello tradizionale, giocato su campi e in palazzetti sportivi rimane, ovviamente, molto popolare, ma gli ultimi anni certificano un cambiamento netto. Lo sport sta sbarcando nel mondo dell’online in maniera sempre più insistente e gli eSports ne sono la dimostrazione. D’altronde, lo stesso si può dire di altri campi, professionali e non. Il gaming, ad esempio, ha iniziato un percorso simile anni addietro. Ad esempio, sempre più spesso si tendono a preferire i giochi da casinò online a quelli tradizionali. Anche il cinema sembra confermare questo trend. Se anni fa era di uso comune andare a vedere nelle sale i film appena usciti, oggi servizi come Netflix e Amazon Prime hanno sempre più successo e sembrano destinati a monopolizzare il mercato negli anni a venire.
Il mondo dell’online è in fortissima espansione e gli eSports sono tra i protagonisti principali di un cambiamento che sembra ormai inarrestabile. In un contesto come questo, il lavoro svolto da Esport Revolution nel suo primo anno di vita non può che essere considerato un valore aggiunto fondamentale, non soltanto per l’universo dei videogiochi competitivi ma anche, soprattutto, per la crescita del territorio regionale e nazionale. Le numerose iniziative discusse, dunque, possono rappresentare un trampolino di lancio fondamentale verso un futuro ricco e prospero.