La Nazionale di Roberto Mancini è campione a Euro 2020 dopo aver battuto l’Inghilterra ai calci di rigore.
Euro 2020 | L’Italia è campione d’Europa, come nel 1968. A Wembley decidono i calci di rigori con Saka che sbaglia quello decisivo e tra i 60mila dello stadio inglese gioiscono 6000 italiani per una notte folle nella quale gli azzurri di Mancini, tre anni fa fuori dai mondiali tornano ad essere una grandissima Nazionale. Una paqrtita difficilissima vinta in rimonta. COminciata male e finita in apoteosi davanti agli occhi del Presidente della Repubblica Mattarella come fu con Pertini e Napolitano. E’ un gol di Luke Shaw dopo cinque minuti a decidere il primo tempo della finale dell’Europeo tra Italia ed Inghilterra (1-0). Non c’è nemmeno il tempo di metabolizzare la bolgia di Wembley con gli inglesi che fischiano l’inno di Mameli: errore di posizionamento in difesa dell’Italia; Trippier dalla destra fa partire un cross sul palo opposto e Shaw di prima intenzione batte Donnarumma sul suo palo. Il gol di Luke Shaw è il più veloce mai realizzato in una finale degli Europei, e il suo primo in assoluto con la maglia della Nazionale inglese. La risposta dell’Italia sta in un calcio di punizione dal limite da parte di Insigne, palla alta non di molto. L’Italia soffre e la posizione di Trippier che si allarga a destra e sinistra mette in crisi gli azzurri. L’Italia continua a soffrire specie sul piano del ritmo, gli inglesi sono letteralmente ‘indiavolati’ e coprono meglio il campo. L’Italia non entra in partita e sbatte contro il muro inglese che si compatta immediatamente in fase difensiva. Paura per Jorginho toccato duro ma rientra senza problemi. Al 35′ però è una azione di prepotenza di Chiesa che fa urlare al gol. Fa a sportellate con Rice, se ne va ed esplode un destro dal limite che finisce di poco al lato. Finisce così la prima frazione di gioco tra i canti di Wembley.
Un gol di Bonucci manda Italia-Inghilterra ai supplementari. Azzurri più convinti ed incisivi e la pressione trova il suo frutto con un gol del difensore della Juventus che risolve in mischia e manda tutto agli overtime. Italia più convinta ad inizio ripresa. Insigne si guadagna un calcio di punizione dal limite per fallo di Sterling ma il suo destro a giro finisce oltre la traversa. Poi in mezzo a tre si incunea sulla destra del palo dell’estremo inglese e la sua conclusione impatta su Pickford. Mancini prova a mescolare un po’ le carte: Entrano Cristante e Berardi, escono Barella e Immobile. Insigne è centrale da falso nueve. L’Italia sembra più convinta ed è un’altra percussione di Chiesa a mettere in difficoltà l’Inghilterra. Azione personale al 61′: si accentra e fa partire un destro sul quale Pickford ci mette le mani. L’Inghilterra replica un minuto dopo con un colpo di testa di Stones che Donnarumma mette in angolo. La pressione azzurra arriva a buon fine al 67′: dagli sviluppi di un angolo, Cristante allunga la traiettoria, Verratti di testa, Chiellini va giù, la palla arriva a Bonucci che da due passi la mette dentro per l’1-1 che riporta in gara l’Italia. L’Italia insiste. E’ più convinta: al 73′ palla in profondità per Berardi che anticipa Pickford in semirovesciata, ma la palla finisce alta. Un minuto dopo percussione di Chiesa ma la difesa inglese chiude. All’80’ Chiesa toccato duro lascia il campo per Bernardeschi. I regolamentari finiscono 1-1 e si va ai supplementari.
L’Italia cambia completamente il tridente d’attacco. Fuori Insigne, dentro Belotti che con Bernardeschi e Belotti forma il trio d’attacco. Inghilterra vicinissima al gol in apertura di primo supplementare. Prima Sterling viene chiuso provvidenzialmente da Chiellini. Sul calcio d’angolo Phillips calcia al volo una palla che termina di poco al lato. Italia vicinissima al raddoppio sul finale di primo supplementare. Emerson vince un rimpallo mette al centro, Maguire ci mette una pezza. Il secondo supplementare si apre nel segno di Bernardeschi. Punizione dai 20 metri che Pickford blocca in due tempi. Dall’altra parte Donnarumma non irreprensibile in uscita su un cross di Kane. Gli ultimi dieci minuti sono di pressione inglese ma senza esito. Si va ai rigori e l’Italia è campione d’Europa.