Sconfitta preventivabile per gli uomini di Sarri. Si parte con le dichiarazioni del mister di ieri: l’attenzione al campionato e la maggiore concentrazione del gruppo non solo potrebbero essere ovvie ma vengono ampiamente espresse dall’allenatore. Pubblico: solo 14.000 paganti e la colpa non è del freddo. Neppure i tifosi vogliono il passaggio del turno: troppo dispendio di energie. Meglio concentrarsi sul campionato.
Le squadre scendono così in campo. Ampio turn over per Sarri.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Tonelli, Koulibaly, Hysaj; Rog, Diawara, Hamsik; Ounas, Callejon, Zielinski. A disposizione: Rafael, Sepe, Albiol, Allan, Mario Rui, Jorginho, Insigne. All. Sarri
LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Orban, Upamecano, Klostermann; Sabitzer, Kampl, Keita, Bruma; Poulsen, Werner. A disposizione: Mvogo, Bernardo, Konatè, Forsber, Kaiser, Augustin, Demme. All. Hasenhuttl
ARBITRO: Artur Dias (Portogallo)
Cronaca:
– PRIMO TEMPO –
2′ – destro di Werner in area, devia Reina
3′ – tiro al volo di Laimer, blocca Reina
13′ – sinistro di Hamsik su assist di Zielinski, salva un difensore ribattendo
18′ – sinistro di Pulsen in area: esterno della rete
20′ – penetrazione e destro di Callejon, lanciato da Rog, respinge con i pugni il portiere
30′ – partita molto combattuta a centrocampo, squadre che lottano per il possesso palla.
– SECONDO TEMPO-
51′ – girata di sinistro di Wermer, alta
52′ – goooooool Ounas!
52′ – splendido diagonale di destro in area di Ounas che infila l’angolo: 1-0!
54′ – entra Insigne per Hamsik
54′ – entra Mario Rui per Hysaj
56′ – gran parata di Reina che ferma Poulsen in uscita bassa coi piedi
61′ – entra Allan per Ounas
61′ – pareggio del Lipsia con Werner che in area stoppa e gira sul palo lungo: 1-1
70′ – cross di Callejon per Insigne, deviazione di Lorenzo e gran riflesso di Gulacsi che salva
74′ – secondo gol del Lipsia con Bruma servito da Poulsen davanti a Reina: 2-1 per i tedeschi
79′ – ammonito Koulibaly
79′ – entra Forsberg per Bruma
82′ – entra Augustin per Poulsen
86′ – entra Demme per Keita
88′ – ammonito Mario Rui
90′ + 3′ – terzo gol del Lipsia con Werner che in contropiede fa doppietta: 3-1
90′ + 4′ – Vince il Lipsia al San Paolo. Il ritorno tra una settimana in Germania.
Troppi gli errori del Napoli in questa partita: da un pressing che non inizia mai, ai troppi errori in fase di impostazione che portano prima al pareggio dopo una palla persa da Diawara e poi al contropiede del terzo gol dopo un tiro inutile da fuori area del solito Diawara con una quindicina di giocatori in area e conseguente contropiede del Lipsia.
Squadra rapida quella tedesca che, però, non impressiona più di tanto: è il Napoli a renderla migliore di ciò che in realtà è.
Occasione sprecato per Rog e Diawara: il primo si intestardisce in dribbling inutili e fuori dagli schemi senza lasciare, tra l’altro, traccia in fase di contenimento; il secondo invece è apparso lento, impacciato e incapace di prendere in mano la squadra, costretta a partire da Tonelli e costretta a non avere il solito faro nel mezzo. Sterile Callejon al centro dell’attacco: non è il suo ruolo, è vero, ma neppure lui sembrava avere tanta voglia di mettere il cuore in campo. Anche il subentrante Insigne è sembrato svogliato a tal punto da rinunciare ad inseguire i palloni che gli venivano serviti. Sufficiente la prova di Maggio per impegno ma, spesso, il terzino, non aiutato dal resto della squadra, perdeva il tempo della giocata. Discreto Hysaj che sta diventando un punto inamovibile nello scacchiere di Sarri: a destra o a sinistra, assicura difesa e partecipazione alla fase offensiva.
Nessuno ci credeva ed è arrivata una meritatissima sconfitta.
Ora testa al campionato (e non potrebbe essere diversamente): domenica c’è la SPAL al San Paolo con la speranza che il derby di Torino possa regalare qualche soddisfazione.
Servirà un miracolo al Napoli per superare i sedicesimi di finale. Ma neppure i miracoli possono far qualcosa se nella testa non c’è nessuna motivazione.
Articolo pubblicato il: 15 Febbraio 2018 23:24