Il fine settimana di sabato 15 e domenica 16 gennaio sarà pieno di eventi a Napoli (ovviamente con il rispetto di tutte le misure di prevenzione contro il Covid 19). Ecco quali sono i principali appuntamenti da non perdere.
Sabato 15 gennaio, alle 21, Nicky Nicolai, una delle più importanti voci del jazz, e il sassofonista Stefano Di Battista sono in concerto al Trianon Viviani con “Ma perché mi inviti a cena?”, un viaggio tra i maggiori successi della musica napoletana e internazionale.
Il titolo riprende quello dell’ultimo singolo della coppia d’arte e di vita, che ha visto la collaborazione del paroliere Pasquale Panella, già coautore di Lucio Battisti nel suo ultimo periodo di gusto elettronico.
Il messaggio sotteso al concerto è la perdita del valore sociale dello stare a tavola: per gli antichi romani, la cena era il simposio, lo stare insieme e parlare guardandosi, mentre oggi si è persa tale dimensione: «Tutto è tavolo e piattezza sul tavolo – spiega Panella –: questioni, problemi, problematiche, intellettualismi. Ma non c’è sugo e non c’è gusto, solo chiacchiere. Solo un po’ di sciapa rissa tutti intorno alla tavolata televisiva del talk show e pure in collegamento da remoto, neppure viso a viso come certe cenette da lontano con il piatto e con lo schermo sotto gli occhi».
Tra i tanti appuntamenti di questa settimana al Trianon Viviani, domenica 15 gennaio (ore 21) le parole e la musica si rincorrono e si fondono in “‘O sud è fesso”, uno spettacolo in cui la forma reading si alterna alla forma canzone, la musica di tradizione, come le tammurriate e le villanelle, alle sonorità della musica rock e d’autore, con strumenti a corde della tradizione etnica che si fondono con le sonorità psichedeliche degli anni ‘70.
Promette scintille il duo composto da Carlo Buccirosso e Biagio Izzo nello spettacolo “Due vedovi allegri”, in scena fino a domenica 16 gennaio all’Augusteo dopo indimenticabili duetti al cinema (come nei film L’amico del cuore e Amore a prima vista di Vincenzo Salemme).
Il crac lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo, che a causa dei mancati pagamenti minaccia l’esproprio del suo appartamento. La vita di Cosimo sarebbe più vuota e monotona senza la costante allegra presenza di Salvatore, vedovo, bizzarro custode del palazzo…
In scena fino al prossimo 23 gennaio in compagnia con Ernesto Lama e del resto degli attori tra cui Giovanni Allocca e Paco De Rosa, Ciro Ceruti offrirà la possibilità di assistere – come scrive lui stesso– “ad una commedia di genere comico brillante che evidenzia la crisi del rapporto di coppia, la complessità delle relazioni umane, la diversità sessuale (se tale si può chiamare, esiste il terzo sesso e questo bisogna accettarlo ormai senza alcun pregiudizio), i conflitti generazionali e le problematiche legate alla terza età”.
Dante a Palazzo Reale ha aperto la sue porte al pubblico negli spazi della “Galleria del Genovese”, antico passaggio tra il Palazzo Reale e il Teatro di San Carlo.
La mostra è a cura di Mario Epifani (direttore di Palazzo Reale di Napoli) e da Andrea Mazzucchi (direttore Dipartimento Studi Umanistici Università “Federico II”).
Articolo pubblicato il: 14 Gennaio 2022 11:09