Eventi di sabato 9 e domenica 10 ottobre a Napoli: spiccano lo spettacolo di Gianni Caputo al Teatro Cortese, Open House e tante mostre.
Il fine settimana di sabato 9 e domenica 10 ottobre sarà pieno di eventi a Napoli (ovviamente con il rispetto di tutte le misure di prevenzione contro il Covid 19). Ecco quali sono i principali appuntamenti da non perdere.
Teatro Cortese: Gianni Caputo tra versi e canzoni con “‘O ciardino d”e pparole”
Grande attesa al Teatro Cortese dei Colli Aminei dove nel segno della comune ripresa, da venerdì 8 a domenica 10 ottobre, arriva l’attore Gianni Caputo con lo spettacolo “‘O ciardino d”e pparole”. Lo spettacolo sarà una passeggiata nella poesia napoletana del ‘900, restituendole quella vita e quella ricchezza espressiva che hanno bisogno di occhi e di un corpo, vivi, pulsanti. Eduardo De Filippo, Raffaele Viviani, Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Libero Bovio, Rocco Galdieri, questi gli autori grazie ai quali il pubblico sarà accompagnato verso la ricerca e la riscoperta della bellezza intramontabile dei loro versi.
Open House Napoli: Palazzo Reale apre il laboratorio di restauro e i depositi ai visitatori
Sabato 9 e domenica 10 ottobre, in occasione dell’evento Open House Napoli, Palazzo Reale apre eccezionalmente le porte del suo laboratorio di restauro e dei depositi nel piano ammezzato dell’edificio, dove nel XIX secolo erano ubicate le cucine reali, ancora riconoscibili per la presenza dei piani di cottura, dei pavimenti maiolicati, di mensole e dispense. Gli spazi aperti per l’occasione corrispondono a una parte del Palazzo che in origine affacciava sul giardino cinquecentesco e che fu definita architettonicamente tra la seconda metà del Seicento e gli interventi di trasformazione voluti da Carlo di Borbone.
Le visite, guidate da storici dell’arte e dai restauratori, si svolgeranno dalle 10.30 alle 13.30, con partenza ogni 45 minuti, per gruppi di 20 persone. Necessari Green pass e prenotazione sul sito www.openhousenapoli.org.
Basilica San Giovanni Maggiore: la rassegna Organi Storici della Campania 2021 ospita Angelo Trancone
Un grande appuntamento per sabato 9 ottobre alle ore 19.30 nella storica Basilica di San Giovanni Maggiore, dove si conclude la ventiduesima edizione della rassegna Organi Storici della Campania della Associazione Alessandro Scarlatti.
L’organista Angelo Trancone eseguirà un programma dedicato alla ispirazione popolare nel ‘600 tra Napoli e Roma sull’organo Giovanni Galasso del 1890 appena restaurato ed inaugurato.
Frida Kahlo – Il Caos dentro: mostra a Palazzo Fondi
L’arte di vivere della celebre e sfortunata pittrice messicana in esposizione a Palazzo Fondi sarà in con opere originali e tecnologie multimediali. La mostra presenta il dipinto originale Piden aeroplanos y les dan alas de petate, insieme a opere originali dell’artista e marito Diego Rivera, mai esposte prima al pubblico: lettere, pagine di diario e fotografie, emissioni filateliche, accanto a riproduzioni digitali di autoritratti e murales messicani, riproduzioni a grandezza reale di ambienti come la camera da letto, lo studio e il giardino di Frida Kahlo, e una sala cinema 10D ad alta tecnologia per una proiezione video multisensoriale.
Women in Comics: la mostra delle grandi fumettiste USA sbarca a Napoli
La straordinaria collettiva di 22 artiste statunitensi che “hanno fatto la Storia del fumetto nordamericano” è in esposizione presso FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli. Curata da Kim Munson e Trina Robbins, Women in Comics propone una storia di autodeterminazione dei comics nordamericani grazie alle sue 22 protagoniste che, dal fumetto vintage degli anni ’50 al graphic novel più autoriale, esplorando temi come amore, sessualità, creatività, discriminazione, indipendenza, attraversa la psichedelia degli anni ’70 e del fumetto underground, fino alla scena contemporanea mainstream di Marvel e DC Comics.
I Gladiatori al MANN: la grande mostra che unisce archeologia e tecnologia
Una significativa mostra nella grande Sala della Meridiana, che vuole coniugare l’archeologia e la tecnologia per raccontare un mito di tutti i tempi, attraverso un progetto scientifico che, senza sacrificare il rigore metodologico, unisce istituzioni italiane e straniere con un condiviso percorso di conoscenza.
Il cuore pulsante dell’allestimento di tale mostra è senza dubbio rappresentato dai ben 160 reperti che, sistemati nel Salone della Meridiana, sono il risultato di suggestivi tasselli per un lungo e affascinante viaggio di ricerca suddiviso in sei sezioni.