Sarà ancora una volta un weekend ricchissimo di eventi a Napoli, quello di sabato 18 e domenica 19 gennaio. Tante le iniziative, che vedranno in primo piano spettacolo, gastronomia e cultura: ecco alcune delle principali.
Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi riscrivono per il teatro Dracula di Bram Stoker, il romanzo gotico per eccellenza, rimarcandone i risvolti psicologici: la storia del giovane procuratore londinese incaricato di recarsi in Transilvania per curare l’acquisto di un appartamento per conto del nobile Conte Dracula, diventa un viaggio interiore nell’oscurità del malessere. In scena, Rubini è affiancato da Luigi Lo Cascio. Appuntamento al Teatro Bellini fino al 26 gennaio.
Dopo l’enorme successo della scorsa stagione, torna in scena Mostri a parte, di e con Maurizio Casagrande, fino al 19 gennaio al Teatro Cilea. Scritta con Francesco Velonà, la commedia di Casagrande, che prende in giro il mondo della televisione, ha un cast d’eccezione, con Giovanna Rei che veste i panni di Ursula (moglie del protagonista e conduttrice televisiva di grande successo, fervente ammiratrice negli anni d’oro della sua carriera, ma oggi è la vera “star” di casa) e Fabio Balsamo dei The Jackal, che fa da spalla a Casagrande interpretando un esilarante custode della locanda.
Da segnalare anche altri appuntamenti teatrali, come quello con Alessandro Siani al Diana con Felicità (che terminerà domenica 19 gennaio) e la commedia Pigliate ‘sta pastiglia con Vittorio Marsiglia al Teatro Totò, oltre al Teatro dei Mendicanti (dove sarà in scena lo spettacolo Else, l’esercizio della resurrezione).
Fino al 18 gennaio (dalle 9.30 alle 21), appuntamento in Via Diaz (stazione metro Toledo) con prodotti tipici e prelibatezze dell’inverno. Promosso dall’associazione Eccellenza in Piazza, DeGusta vedrà gli stand di varie regioni, un percorso caratteristico di eccellenze: tisane curative a base di erbe naturali, carica di vitamina C, olio EVO di Calabria, cioccolato e the con aromi e fragranze esclusivi, liquirizia e caramelle ma anche il tipico chimney cake (dolce ungherese) a riscaldare le fredde giornate di gennaio.
Si intitola Banksy e la (post) street art la mostra dedicata al movimento artistico underground, in esposizione al Museo PAN fino al 16 Febbraio. Proprio come impone il “Banksy – pensiero”, anche la cultura napoletana fa dell’ironia e dell’irriverenza la sua personale risposta a quelle che reputa ingiustizie da parte del sistema.
Attraverso dunque una rosa di circa 70 opere provenienti da collezioni private e da gallerie italiane e straniere, una sala video e una sala selfie, viene raccontato il fenomeno artistico del momento, con tutte le contraddizioni e i continui interrogativi che i loro protagonisti volutamente riservano allo spettatore.
Oltre a Banksy, è, come sempre, davvero folto anche il panorama delle mostre: dai 100 lupi di Liu Ruowang in piazza Municipio, passando per quelle su Joan Mirò al Pan ed Andy Warhol alla Basilica della Pietrasanta, fino a Fiabe al museo al Teatro San Carlo, dove sono esposti costumi, figurini, bozzetti e oggetti di scena del magnifico teatro partenopeo.
Articolo pubblicato il: 17 Gennaio 2020 15:23