Napoli. Paniere, numeri e cartelle. Si avvicina il Natale ed i napoletani sono pronti a cimentarsi nel gioco domestico più tradizionale al mondo, la tombola. A presentare, però, una versione irriverente e originale del gioco, ci sarà il poliedrico attore Vincenzo De Lucia, che porta al Teatro Tam la “Tombolata Scostumata” l’8 dicembre (ore 21.30).
Da Viviani a De Simone un viaggio tra vicoli e cultura partenopea, fino a realizzare una partita goliardica e scanzonata. Sfottò, penitenze, cunti e canzoni in un’atmosfera originale e allegra, grazie alle scenografie curate da Roberto Saura. Uno spettacolo che di sicuro entusiasmerà e sorprenderà i partecipanti. Al piano sarà accompagnato da Luca Mennella, al sax da Gerardo Acquisto, alle percussioni da Massimiliano Monachello ed il trucco sarà curato da Vincenzo Cucchiara.
LA STORIA – La versione moderna della tombola risale al 1734, quando Carlo III di Borbone, re di Napoli, legalizzò il gioco del lotto, vietandone tuttavia, la pratica nella settimana di Natale dedicata, per espressa volontà eclessiastica, alla cura dello spirito. Fu così che l’arguzia popolare perfezionò la versione domestica del gioco, col paniere dei numeri e le cartelle. Per Napoli e per la sua gente esiste il vero e proprio culto del numero, della numerologia, del sogno.
L’ATTORE – Napoletano, classe ’87, attore e female impersonator. Ha vinto il Premio Alighiero Noschese 2009, come migliore imitatore e trasformista campano specializzato nelle parodie femminili del piccolo schermo da Mara Venier, Maria de Filippi, Mara Maionchi. Nel 2013 è nel cast della compagnia stabile di cabaret del teatro Diana di Napoli, “Komikamente”, diretta da Michele Caputo, volto storico di “Zelig”. Ha lavorato nella compagnia stabile del Teatro Sannazaro di Napoli, prendendo parte alle fortunate edizioni dello spettacolo “La Festa di Montevergine” di Raffaele Viviani, e successivamente, “Annella di Portacapuana” entrambi con la regia di Lara Sansone.
Articolo pubblicato il: 30 Novembre 2017 11:30