Il fine settimana di sabato 10 e domenica 11 luglio sarà pieno di eventi a Napoli (ovviamente con il rispetto di tutte le misure di prevenzione contro il Covid 19). Ecco quali sono i principali appuntamenti da non perdere.
Sabato 10 luglio andrà in scena Che coppia noi tre!, il nuovo spettacolo di Biagio Izzo, Stefano De Martino e Francesco Paolantoni, che rientra nel vasto cartellone della rassegna Teatrando sotto le stelle all’ex base Nato di Bagnoli.
Un trio che, sul palco di questo show teatrale, avrebbe dovuto essere una coppia… e infatti incombono come fantasmi gli interrogativi: chi è il terzo incomodo?
Stefano De Martino tenta di arginare gli esuberanti compagni di viaggio, provando a dare ordine allo show; Francesco Paolantoni si sente stretto nei panni dello showman, lui che viene dal teatro, dalla recitazione colta e prova a riportare gli altri due verso un repertorio più alto che spazi dalle favole a Shakespeare; Biagio Izzo propone invece di mantenersi su un repertorio leggero, umoristico e molto pop. Chi riuscirà a spuntarla?
Fino al prossimo 13 settembre, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospita la mostra che rientra tra le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello.
Un meraviglioso percorso tra fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi personali inediti che condurranno il pubblico nell’animo umano di Massimo Troisi.
Grande interesse al Pan – Palazzo delle Arti di Napoli per la mostra dedicata all’artista messicana Frida Kahlo, in esposizione fino al 29 agosto.
Un percorso capace di indagare su tutte le fasi del corso esistenziale dell’artista: l’infanzia, seguita dalla giovinezza dove manifesta la sua ribellione vestendosi con abiti da uomo, l’incontro con l’amore della sua vita – Diego Rivera – fino alla sua sfortunata morte.
Una significativa mostra nella grande Sala della Meridiana, che vuole coniugare l’archeologia e la tecnologia per raccontare un mito di tutti i tempi, attraverso un progetto scientifico che, senza sacrificare il rigore metodologico, unisce istituzioni italiane e straniere con un condiviso percorso di conoscenza. La mostra si potrà visitare fino al 6 gennaio 2022.
Il cuore pulsante dell’allestimento di tale mostra è senza dubbio rappresentato dai ben 160 reperti che, sistemati nel Salone della Meridiana, sono il risultato di suggestivi tasselli per un lungo e affascinante viaggio di ricerca suddiviso in sei sezioni.
Articolo pubblicato il: 9 Luglio 2021 11:45