Eventi di sabato 19 e domenica 20 settembre a Napoli: spiccano La Notte dei Filosofi, la visita teatralizzata al Museo del Tesoro di San Gennaro e Zoorassic Park.
Il fine settimana di sabato 19 e domenica 20 settembre sarà come sempre pieno di eventi a Napoli (ovviamente con il rispetto di tutte le misure di prevenzione al Covid 19). Ecco quali sono i principali appuntamenti da non perdere.
In chiusura della rassegna #ARTerie, che ha visto più di 100 eventi gratuiti nell’estate a Napoli, domenica 20 settembre al Maschio Angioino ritorna La Notte dei filosofi, consueta manifestazione di Filosofia Fuori le Mura sostenuta da Regione Campania e Comune di Napoli.
Sabato 19 settembre, in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono di Napoli, l’Associazione culturale Nartea, propone a partire dalle ore 19.00 la visita teatralizzata Januaria – Una notte al Museo del Tesoro di San Gennaro (in apertura straordinaria).
Al termine dell’evento è prevista una degustazione di vino campano. Per partecipare è necessaria la prenotazione: 3809049909 o 333 3152415. Costo del biglietto, 15 euro.
È aperto fino al 25 ottobre Zoorassic Park allo Zoo di viale Kennedy a Fuorigrotta. Sarà per grandi e piccino l’occasione di fare un tuffo nelle ere preistoriche, facilmente adattate nell’ambiente naturale del parco zoologico, dove oltre 20 “esemplari giganti”, di cui 12 Animatronics, sono tornati a far sognare per immaginare la realtà di allora in tutta la sua maestosità, lasciando spazio alla fantasia, solo ipotizzando per assurdo, il pericolo per gli umani, nell’imbattersi con tali giganti.
Quest’anno inoltre basterà un biglietto unico, valido per tutta la giornata, per aver accesso all’intero Parco Zoologico + Parco dei dinosauri. Nello specifico under 3 e over 70 -> GRATIS, da 4-10 anni -> 10 euro, per tutti gli altri intero -> 15 euro.
Nuovo appuntamento con il festival ideato e realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università Federico II.
Inaugurata al Museo di Capodimonte la mostra evento dedicata a Vincenzo Gemito. L’enorme, successo riscosso a Parigi ha restituito alla sua legittima fama internazionale il grande e sfortunato artista di fine dell’Ottocento e alla sua incomparabile abilità nel modellare anime, senza dubbio una delle maggiori sfide del ritratto, di cui Gemito ci ha lasciato immortali capolavori, concentrando il suo genio artistico su questo genere a lui molto caro.
La mostra si concentrerà prevalentemente sui due grandi amori della sua vita che sono stati anche le sue muse ispiratrici: la francese Mathilde Duffaud e la napoletana Anna Cutolo. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di arte.
Articolo pubblicato il: 18 Settembre 2020 11:49