Il fine settimana di sabato 24 e domenica 25 luglio sarà pieno di eventi a Napoli (ovviamente con il rispetto di tutte le misure di prevenzione contro il Covid 19). Ecco quali sono i principali appuntamenti da non perdere.
Un meraviglioso percorso tra fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi personali inediti che condurranno il pubblico nell’animo umano di Massimo Troisi.
Giunta alla sua VII edizione, Napoli Expò Art Polis, la rassegna dedicata alla creatività made in Naples e non solo, avrà luogo nel cosiddetto salotto buono della città, e cioè il PAN-Palazzo Delle Arti di via Dei Mille, un importante punto di riferimento della città che, fino al 6 settembre, tornerà ad animare le preziose stanze di questa bellissima struttura.
Questa speciale edizione post-Covid sarà dedicata al compianto scultore Luigi Mazzella, grazie ad una sala allestita con una selezione di opere del maestro, fortemente voluta dai figli Mariano e Laura. Anche TOKIO‐città olimpica 2021 avrà il suo spazio dedicato con il progetto “TOKIO 365” del fotografo Virginio Favale.
Napoli Expò Art Polis è un progetto ideato, diretto e curato da Daniela Wollmann per l’associazione RivoluzionART/CreativiATTIVI, in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione, alla cultura e turismo del Comune di Napoli.
La straordinaria collettiva di 22 artiste statunitensi che “hanno fatto la Storia del fumetto nordamericano” è in esposizione fino al 31 ottobre presso FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli.
Fino al prossimo 13 settembre, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospita la mostra che rientra tra le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello.
Una significativa mostra nella grande Sala della Meridiana del Mann, che vuole coniugare l’archeologia e la tecnologia per raccontare un mito di tutti i tempi, attraverso un progetto scientifico che, senza sacrificare il rigore metodologico, unisce istituzioni italiane e straniere con un condiviso percorso di conoscenza. La mostra si potrà visitare fino al 6 gennaio 2022.
Il cuore pulsante dell’allestimento di tale mostra è senza dubbio rappresentato dai ben 160 reperti che, sistemati nel Salone della Meridiana, sono il risultato di suggestivi tasselli per un lungo e affascinante viaggio di ricerca suddiviso in sei sezioni.
Articolo pubblicato il: 23 Luglio 2021 12:02