Eventi di sabato 26 e domenica 27 settembre a Napoli: spiccano le Giornate Europee del Patrimonio e la riapertura di Città della Scienza.
Il fine settimana di sabato 26 e domenica 27 settembre sarà come sempre pieno di eventi a Napoli (ovviamente con il rispetto di tutte le misure di prevenzione al Covid 19). Ecco quali sono i principali appuntamenti da non perdere.
Torna la grande manifestazione dedicata al Patrimonio culturale: tema di quest’anno è “l’educazione”. Sarà Un fine settimana in cui musei, parchi archeologici e luoghi della cultura ospiteranno diversi laboratori e attività didattiche e, nella giornata di sabato 26 settembre, è prevista l’apertura serale con il biglietto d’ingresso al costo simbolico di 1 euro.
Il museo di Città della Scienza riapre le porte ai visitatori dopo il lungo periodo di lockdown e la pausa estiva. Sarà di nuovo possibile visitare il museo del corpo umano Corporea e assistere agli spettacoli 2D del Planetario in totale sicurezza.
È aperto fino al 25 ottobre Zoorassic Park allo Zoo di viale Kennedy a Fuorigrotta. Sarà per grandi e piccino l’occasione di fare un tuffo nelle ere preistoriche, facilmente adattate nell’ambiente naturale del parco zoologico, dove oltre 20 “esemplari giganti”, di cui 12 Animatronics, sono tornati a far sognare per immaginare la realtà di allora in tutta la sua maestosità, lasciando spazio alla fantasia, solo ipotizzando per assurdo, il pericolo per gli umani, nell’imbattersi con tali giganti.
In più quest’anno, per rendere più completa l’esperienza nel passato, è stata aggiunta una sezione dedicata interamente alla preistoria e alla comparsa dell’uomo sulla terra.
Quest’anno inoltre basterà un biglietto unico, valido per tutta la giornata, per aver accesso all’intero Parco Zoologico + Parco dei dinosauri. Nello specifico under 3 e over 70 -> GRATIS, da 4-10 anni -> 10 euro, per tutti gli altri intero -> 15 euro.
Inaugurata al Museo di Capodimonte la mostra evento dedicata a Vincenzo Gemito. L’enorme, successo riscosso a Parigi ha restituito alla sua legittima fama internazionale il grande e sfortunato artista di fine dell’Ottocento e alla sua incomparabile abilità nel modellare anime, senza dubbio una delle maggiori sfide del ritratto, di cui Gemito ci ha lasciato immortali capolavori, concentrando il suo genio artistico su questo genere a lui molto caro.
La mostra si concentrerà prevalentemente sui due grandi amori della sua vita che sono stati anche le sue muse ispiratrici: la francese Mathilde Duffaud e la napoletana Anna Cutolo. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di arte.
Articolo pubblicato il: 25 Settembre 2020 11:21