Comune di Napoli: in commissione Ambiente il punto sulla situazione contrattuale tra la Mostra d’Oltremare e la società “Brt”, relativa alla locazione dei piloni dell’ex funivia di Cavalleggeri.
Un tema trattato più volte, ha introdotto il presidente Gaudini, che ha portato, già nel mese di agosto del 2018, a un chiaro e univoco messaggio di indirizzo della commissione Ambiente, e dell’intera amministrazione comunale, nel quale non venivano condivise le scelte operate dall’allora management della Mostra sul percorso di riqualificazione dei piloni della ex funicolare Posillipo–Fuorigrotta. Nello specifico venivano espresse perplessità sulla scelta, da parte della Mostra, società partecipata del Comune, di concedere in locazione i piloni alla società “Brt” per l’installazione di una stazione radio base, in cambio di una serie di opere di manutenzione. Occorrono risposte certe da dare ai cittadini residenti – intervenuti più volte nel corso della riunione – che da oltre un anno e mezzo sono preoccupati sia per i risvolti giuridici del contenzioso avviato con “Brt” che per le conseguenze sulla loro salute.
La consigliera delegata Valeria De Sieno ha evidenziato che, fin dal suo insediamento dello scorso mese di aprile, si è subito occupata della vicenda, e ha manifestato massima volontà di collaborazione con il comitato per una soluzione definitiva del problema. L’avvocato Giuseppe Russo, consulente del nuovo management della Mostra, ha precisato che lo scorso 15 luglio 2019 il cda ha deliberato la risoluzione del contratto con la società “Brt” per grave inadempimento, in base ad una clausola risolutiva espressa. Non essendo avvenuto il rilascio spontaneo delle strutture da parte della società conduttrice in seguito alla notifica della decisione della Mostra, si tratta ora di definire un percorso condiviso per l’esecuzione della risoluzione. Sono infine stati chiariti oggi, tra i rappresentanti della Mostra e il legale del Comitato di via Cavalleggeri, alcuni aspetti giuridici dell’iter in corso, e ci sono ora le condizioni per procedere all’avvio della mediazione obbligatoria con “Brt” e, in caso di insuccesso, con il giudizio: entrambe le soluzioni – ha concluso l’avvocato Russo – richiedono i tempi stabiliti dalla legge.
Nel dibattito è intervenuto il consigliere Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) che ha rimarcato, in questa vicenda, la mancanza assoluta dell’amministrazione nella tutela della salute dei cittadini e del suo stesso cespite. E’ grave inoltre l’assenza al tavolo di tutti gli assessori competenti, perché occorrerebbero risposte ai cittadini, e capire se e come viene svolto il controllo analogo dell’amministrazione comunale sulle sue partecipate. Clausole contrattuali alla mano, ha concluso, emergono una serie di elementi che sono a tutto svantaggio dei residenti, e su questo occorrono chiarimenti.
E’ necessario sapere, ha evidenziato il consigliere Francesco Vernetti (Dema), se l’amministrazione comunale ha rinnovato i titoli autorizzatori alla società “Brt” per l’esecuzione dei lavori – in mancanza dei quali si potrebbe impedire il prosieguo dei lavori da parte della società – e quindi capire quali sono i tempi esatti per la risoluzione del contratto. E’ opportuno tenere separato il piano del contenzioso tra la Mostra d’Oltremare e la società “Brt” da quello delle sacrosante rivendicazioni dei cittadini per la loro salute, ha precisato il consigliere Palmieri (Napoli Popolare), che ha specificato che è l’amministrazione comunale, nella persona degli assessori oggi assenti, che deve assumersi precise responsabilità sulla vicenda.
Nella riunione di oggi, ha concluso il presidente Gaudini, sono giunti chiarimenti importanti per capire quali strade intraprendere e quali strategie legali comuni potranno avviare la Mostra e il Comitato. Prossimo passaggio della commissione sarà la verifica con i competenti uffici comunali sul rinnovo dei titolo autorizzatori alla società “Brt”.