Mark Zuckerberg ha perso 9 miliardi in 48 ore. Il pesante calo in Borsa di Facebook è stato causato dalla notizia relativa alla Commissione parlamentare britannica sulla Cultura, i Media e il Digitale che ha convocato Mark Zuckerberg a testimoniare sul caso dello scandalo dell’abuso di dati dai profili del social da parte di Cambridge Analytica. La società nel frattempo ha sospeso dal ruolo di ceo Alexander Nix “con effetto immediato, in attesa di una indagine indipendente e completa”.
Non è confermato che Zuckerberg andrà a parlare con le autorità di Londra. Anche il Parlamento europeo attende chiarimenti: “Abbiamo invitato Mark Zuckerberg al Parlamento europeo – scrive in un tweet il presidente Antonio Tajani. Facebook chiarisca davanti ai rappresentanti di 500 milioni di europei che i dati personali non vengono utilizzati per manipolare la democrazia“. La stessa richiesta è stata avanzata dal parlamento tedesco.
La Federal Trade Commission, l’agenzia governativa americana per la tutela dei consumatori, ha aperto un’indagine su Facebook sulla possibile violazione dei termini sulla protezione dei dati personali in merito allo scandalo Cambridge Analytica, secondo quanto riporta Bloomberg. L’indagine dovrebbe chiarire se il social media ha permesso alla Cambridge Analytica di ricevere alcuni dati degli utenti in violazione delle sue politiche.
Secondo l’accusa potrebbe aver ingannato i consumatori, costringendoli a condividere più informazioni personali di quanto intendessero. Già all’epoca l’Agenzia aveva richiamato Facebook per aver modificato alcune impostazioni dell’utente senza avvisare i suoi clienti.
Ben cinquantuno milioni i profili di elettori americani – secondo quanto rivelato dall’inchiesta giornalistica del Guardian e del New York Times – sono stati ceduti dalla società Cambridge Analytica, quando era al servizio della campagna di Donald Trump per la Casa Bianca, e i dati sono stati usati per influenzare il voto. Un’azione simile sarebbe stata portata avanti anche per influenzare il voto sulla Brexit. Se le violazioni venissero confermate, la Federal Trade Commission ha il potere di multare la società per migliaia di dollari al giorno.
Dopo due giorni di polemiche, è intervenuta anche la Casa Bianca: “Il presidente americano Donald Trump ritiene che i diritti alla privacy degli americani dovrebbero essere tutelati”. Dall’Italia anche l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha inviato a Facebook una specifica richiesta di informazioni circa l’impiego di data analytics per finalità di comunicazione politica da parte di soggetti terzi.
Nel frattempo il titolo della società Facebook ha un calo a Wall Street tanto da perdere quasi otto punti percentuali in una seduta complessivamente molto negativa per la Borsa Usa. Solo la società di Zuckerberg ha perso circa 36 miliardi di dollari del suo valore.
Zuckerberg, che detiene il 16% di Facebook, ha personalmente perso 5,5 miliardi di dollari in Borsa, scivolando a quota 69 miliardi, secondo il monitoraggio di Forbes sugli uomini più ricchi del pianeta. Ma le perdite sono state contenute riuscendo a vendere prima del crollo del titolo, anche oggi pensatissimo. Zuckerberg appare stranamente assente, in prima battuta delegando le risposte ai comunicati e ai suoi sottoposti.
Articolo pubblicato il: 20 Marzo 2018 23:05