Torna fortissima la polemica su Biden e sulla propaganda online. Matteo Salvini: “Renzi ha perso il referendum e perderà le elezioni, perché gli italiani hanno buon senso, non perché lo vuole Putin.
M5S e Lega all’attacco del vicepresidente Usa, Joe Biden, secondo il quale la Russia ha interferito con il referendum costituzionale italiano dell’anno scorso ed ora sta aiutando la Lega e il Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni parlamentari. Il vice di Obama lo ha fatto in un articolo (‘Come resistere al Cremlino’), pubblicato sulla rivista Foreign Affairs insieme all’ex vice assistente segretario alla Difesa Michael Carpenter e ripreso dalla Stampa. Reagisce con un post su Fb il M5S: “Bisogna saper perdere. E soprattutto bisogna rispettare il voto. Un anno fa l’allora governo americano e quello italiano puntarono sulla vittoria del Sì al referendum. Oggi Biden dice che è colpa della Russia, come dice che è colpa della Russia se Trump ha vinto e il suo partito ha perso. Biden si spinge oltre e dice che la Russia sta aiutando il Movimento 5 Stelle. L’ex vicepresidente USA non porta nessuna prova. Questo è inaccettabile”. “Gli italiani – si legge ancora nel post M5s – se ne fregarono altamente delle loro indicazioni, andarono a votare in massa e salvarono la Costituzione da una riforma scriteriata. Noi girammo tutta l’Italia per mesi per denunciarne i pericoli, come testimonia questa foto e come ognuno di voi ricorderà. Una sconfitta bruciante da cui ancora non si sono ripresi. Come chi non sa perdere cercano scuse inverosimili come giustificazione. Oggi Biden dice che è colpa della Russia, come dice che è colpa della Russia se Trump ha vinto e il suo partito ha perso. Biden si spinge oltre e dice che la Russia sta aiutando il Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni. L’ex vicepresidente USA non porta nessuna prova a supporto delle sue tesi e questo è singolare, vista l’enormità delle accuse. Questo è inaccettabile e francamente queste insinuazioni hanno stufato”. Il Movimento 5 Stelle sta sostenendo il suo “Rally” elettorale esclusivamente con le piccole donazioni libere dei cittadini che decidono di darci una mano e in meno di due settimane abbiamo raccolto oltre 150.000 euro. Tutto nella massima trasparenza. Abbiamo rifiutato gli aiuti pubblici italiani, figurarsi se abbiamo mai pensato di riceverne di stranieri. Noi facciamo da soli, non abbiamo e non vogliamo e rifiutiamo categoricamente e assolutamente qualsiasi aiuto, di qualsiasi tipo, sia dallo Stato italiano sia da quelli stranieri”. “Se vinceremo è perché lo avranno deciso gli italiani”, conclude il post M5S.
All’attacco anche il leader della Lega, Matteo Salvini: “Renzi ha perso il referendum e perderà le elezioni, perché gli italiani hanno buon senso, non perché lo vuole Putin. Un buon rapporto con la Russia è strategico per l’Italia e per le imprese italiane, le sanzioni contro Mosca sono una follia che toglieremo. Non perché lo dice Putin – rileva -,ma perché è nell’interesse nazionale italiano. E lo faremo non perché qualcuno ci paga, ma perché è semplicemente giusto. Il resto è fake news”. Episodi sospetti ci furono anche in Italia, durante la campagna per il referendum, anche se il Pd non li ha mai ufficialmente denunciati come causa della sconfitta renziana del 2016: difficile farlo, del resto, vista la proporzione del divario tra Sì e No che si registrò all’epoca. Ma il quotidiano La Stampa, un mese prima del referendum, raccontò di una «offensiva anti-Renzi della propaganda russa, rilanciata dai Cinque Stelle», per un filmato del network Russia Today, vicino al Cremlino, che spacciava per «massicce proteste contro il premier e le sue riforme» le immagini della manifestazione per il Sì a Piazza del Popolo, e denunciava il rischio di «accentramento del potere» se le riforme fossero passate. Immagini viralmente diffuse tramite i network grillini. La Repubblica rivelò che Renzi protestò per l’episodio di ingerenza direttamente con Putin, in una telefonata fatta pochi giorni dopo. E che ne parlò con Mattarella, in un incontro avvenuto subito prima della riunione di un Consiglio supremo di difesa in cui si discusse di una possibile reazione all’accaduto.
In serata parla Matteo Renzi: “Oggi il Movimento Cinque Stelle – ha detto Renzi – ha deciso di attaccare l’ex vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, reo di aver citato il referendum costituzionale dello scorso anno come una delle campagne elettorali considerate “a rischio”. Appena possono tuffarsi in un complotto – vero o presunto – gli uomini del Blog sono felicissimi”. “Torna fortissima la polemica sulla propaganda online e sulle fake news”, ha concluso l’ex presidente del consiglio.
(ansa)